UDINE– L’effetto Tudor continua. L’Udinese conferma il magic-moment e batte la Spal 3-2 al termine di una partita non adatta ai cardiopatici. Colpi di scena e capovolgimenti di fronte dall’inizio alla fine con i friulani bravi a tenere la barra dritta nonostante abbiano giocato per oltre mezzora in dieci uomini per l’espulsione di Zeegelar. Non è stato sufficiente all’Empoli giocare con coraggio e provarci fino alla fine e ora rischia di ritrovarsi terzultimo se il Bologna domani dovesse battere il Chievo nel posticipo del lunedì.
Primo tempo da montagne russe con cinque gol, Var in evidenza e 4 ammoniti
Con l’Udinese che dormicchia la gara in avvio la fa l’Empoli. Al 5’ Krunic per Farias ma l’attaccante a due passi dal portiere friulano colpisce troppo debolmente e Musso para. Al 12’ l’Empoli segna, sfruttando uno schema provato in allenamento: battuta corta, Krunic effettua un passaggio no look per Caputo, che con un diagonale imprendibile mette in rete.
Il gol ha l’effetto di svegliare i friulani che alla prima occasione pareggiano
E’ il 15’: Okaka serve De Paul, che fa tutto con il destro: stop di e conclusione a giro sul secondo palo dalla distanza. Subito dopo Lasagna potrebbe ribaltare tutto ma Dragowski è bravo a deviare in angolo. Il sacro fuoco empolese però non s’è spento ed al 25’ o toscani tornano in vantaggio Caputo controlla sulla linea del fuorigioco e lavora un bel pallone, inserimento di Krunic che di piatto beffa Musso sul secondo palo. L’Udinese riprende ad attaccare a testa bassa e sfiora il pari al 34’ con De Paul che sfiora il palo con una splendida conclusione dalla distanza. Anche Lasagna va vicino al pari che arriva però al 40’. Maietta trattiene visibilmente per la maglia in area Lasagna e Orsato non ha dubbi nell’indicare il dischetto. Dagli undici metri De Paul (che all’andata aveva sbagliato un rigore) realizza la sua personale doppietta. Ma non finisce qui.
Prima del fischio finale ancora acuto dell’Udinese che ribalta il risultato
E’ il 45’: De Paul calcia su punizione ma trova la barriera: il pallone rimbalza davanti a Mandragora che di prima intenzione scarica il mancino dove Dragovski non può arrivare. Si riprende sugli stessi altissimi ritmi e dopo un’iniziativa dei locali con De Paul, al 6’ Krunic di testa su azione d’angolo colpisce l’esterno della rete.
La replica empolese è un tiro smorzato di Caputo
Il ping-pong è continuo: Opoku scappa via e ne salta tre ma al momento decisivo anziché servire Okaka tenta un’improbabile soluzione da solo. Al 16’ miracolo di Musso che di piede respinge sul tiro a botta sicura di Antonelli dall’interno dell’area. I friulani però restano in 10 per un doppio giallo (discutibile il secondo cartellino) di Zeegelar (anche il ds Carnevale viene espulso per proteste nella circostanza): Tudor si cautela togliendo una punta, Okaka, e inserendo un difensore, De Maio.
Nonostante l’inferiorità è proprio dell’Udinese l’occasione più clamorosa con Fofana che, su assist di Samir, si divora un gol fatto con la porta sguarnita mandando sull’esterno del palo di piatto sinistro. L’Empoli non ne ha più e il risultato non cambia con l’Udinese che fa festa.
(LaPresse/Italia Media)