Serie A, Napoli cala pokerissimo all’Udinese e ‘vede’ la Champions

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse Napoli vs Udinese - Stadio Diego Armando Maradona. Nella foto: Giovanni Di Lorenzo (Napoli) esulta dopo il gol del 4-1

MILANO – Pokerissimo servito per la Champions League. Il Napoli travolge l’Udinese per 5-1 allo stadio Maradona e si porta momentaneamente da solo al secondo posto in classifica con 73 punti. Gli Azzurri di Rino Gattuso hanno ora 4 punti di vantaggio sulla Juve quinta, impegnata domani sull’ostico campo del Sassuolo. Un Napoli che si conferma in grande forma, trascinata da un Osimhen a tratti straripante anche senza trovare il gol.

Le reti azzurre portano la firma di Zielinski, Fabian Ruiz, di un ritrovato Lozano, di Di Lorenzo e soprattutto Insigne. Il capitano sale a 18 gol in campionato, 108 in carriera con la maglia azzurra. Obiettivo Champions sempre più vicino per il Napoli, atteso ora dalla trasferta in casa della Fiorentina. Non basta all’Udinese il gol di Okaka, la squadra di Gotti ormai tranquilla ha opposto scarsa resistenza anche se non ha mai dato l’impressione di affondare.

Rispetto alla gara con lo Spezia, nel Napoli Gattuso cambia solo due giocatori inserendo Bakayoko e Lozano al posto di Demme e Politano. Hysaj confermato a sinistra al posto di Mario Rui, in attacco ancora Osimhen preferito a Mertens. Nell’Udinese, Gotti deve rinunciare a Nuytinck e ad Arslan acciaccati e in difesa schiera Zeegelaar mentre in mediana c’è Makengo a fianco di De Paul e Walace. In attacco Okaka assistito da Pereyra.

Come prevedibile Napoli subito aggressivo alla ricerca del gol, azzurri pericolosi dopo 11′ con Di Lorenzo che, a pochi passi da Musso, calcia alla stelle su assist di Osimhen. Al quarto d’ora il centravanti nigeriano ci prova di testa, su angolo di Zielinski, ma la palla termina alta sulla traversa. E’ solo questione di minuti, il gol del Napoli arriva meritato al 28′ firmato dall’ex Zielinski bravo a ribadire nella porta vuota una respinta di Musso su conclusione ravvicinata dello scatenato Osimhen.

La squadra di Gattuso è scatenata: ancora Osimhen sfiora il gol personale, poi dopo due minuti Fabian Ruiz firma il raddoppio con una magia di sinistro all’incrocio dei pali dal limite dell’area. L’ Udinese non ci sta a fare da vittima sacrificale e al 39′ accorcia le distanze con un bel gol di Okaka. Nel finale di tempo Zielinski prova ad andar via in area sulla sinistra ma cade dopo aver sbattuto addosso a Becao. Calvarese fa proseguire. Un episodio che ha ricordato lo storico intervento di Iuliano su Ronaldo il Fenomeno in un Juventus-Inter del 1998.

Nel secondo tempo, il Napoli riprende subito ad attaccare sfiorando il terzo gol prima con Insigne e poi con Lozano. Proprio l’attaccante messicano al 55′ segna il 3-1, approfittando di un passaggio sbagliato di Musso per De Paul. Esulta Gattuso, che poi torna ad incitare i suoi ragazzi a non mollare la presa. Anche perchè l’Udinese è ancora viva e lo dimostra la traversa clamorosa colpita dal neo entrato Ouwejan.

L’esterno bianconero ci riprova poco dopo con un sinistro in diagonale di poco a lato. Sul fronte opposto Napoli pericoloso ancora con Osimhen, Musso devia in angolo il destro del nigeriano. Sul corner arriva il poker azzurro firmato da Di Lorenzo al 65′, bravo a ribadire in rete una respinta corta di Musso su colpo di testa di Manolas. A venti dalla fine Gattuso manda in campo Mertens al posto del diffidato Osimhen.

Il finale di partita è pura accademia, con il Napoli ancora pericoloso con Zielinski e Insigne (incrocio dei pali clamoroso). Proprio il capitano al 90′ trova il meritatissimo gol personale, con un destro dal limite che non lascia scampo a Musso. Pokerissimo. Con il settimo risultato utile consecutivo, gli Azzurri vedono sempre più avvicinarsi l’obiettivo del ritorno in Champions League.(LaPresse)

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