ROMA – E’ un Napoli d’alta quota che inizia a coltivare i sogni più belli. La squadra di Spalletti viaggia veloce, piega per 4-0 anche la Sampdoria esaltandosi con le qualità del suo bomber Osimhen, autore di una doppietta, e si riprende, con una ennesima prova di forza, la testa della classifica ricacciando indietro le due milanesi.
I partenopei confermano di essere in uno stato di forma eccellente, una macchina che funziona alla perfezione per gioco, attenzione, concretezza nel pressing e concentrazione applicata alla fantasia. Oltre a vincere segna a ripetizione con una facilità disarmante, lanciando l’ennesimo segnale alle contendenti allo scudetto.
A ‘Marassi’ va in vantaggio dopo appena 10 minuti con il mattatore nigeriano, regge senza troppi affanni la reazione coraggiosa della Samp e nel finale del primo tempo piazza il raddoppio con Fabian Ruiz dopo un’azione corale splendida. E nella ripresa chiude definitivamente il match ancora con Osimhen e con una ‘saetta’ di Zielinski. Per la Samp nulla da fare se non piegarsi davanti alla squadra più brillante del campionato, plasmata dal tecnico Spalletti, che va avanti calando un altro poker dopo quello sventolato all’Udinese.
Una squadra schiacciasassi spinta dalla forza del camerunense Angissa, il vero grande acquisto di questa estate, ancora una volta tra i migliori in campo. Spalletti fa rientrare tra i titolari Lozano e Zielinski mentre i blucerchiati di D’Aversa puntano in attacco sul tandem Caputo e Quagliarella. I partenopei partono forte e Osimhen dopo un contropiede fulmineo non concretizzato con un tiro basso dal limite, mette la firma al 10′ con un destro al volo sfruttando un assist di Insigne. Audero prova a salvare sulla linea ma la palla varca la linea.
La Sampdoria è coraggiosa e reagisce in fretta facendosi pericolosa a più riprese prima con Candreva, poi con Silva e Yoshida. Serve il miglior Ospina per respingere gli assalti dei blucerchiati che insistono mettendo in difficoltà la difesa partenopea. Spalletti si sbraccia invitando la squadra ad alzare il ritmo e con il passare die minuti il Napoli riprende, seppure ad intermittenza, il controllo del gioco alzando la pressione e facilitando i tagli in verticale con i passaggi insistiti tra Insigne e Osimhen.
Sempre più preziosi i recuperi a centrocampo di Angissa che consente al Napoli di moltiplicare le occasioni da rete. E sul finire del primo tempo i partenopei trovano il raddoppio con una ‘perla’ di Fabian Ruiz al termine di un’azione corale iniziata da Lozano che appoggia per Insigne abile a stoppare e servire da dietro per lo spagnolo con un sinistro infilato nell’angolino basso. Nella ripresa il Napoli non cambia spartito, mantiene lo stesso ritmo e lo stesso ordine tra i reparti e per la Samp non c’è più scampo chiudendo a doppio mandata il match al 50′ con Osimhen. Zielinski apre per Lozano che dall’esterno alza la testa e mette un pallone in mezzo dove il nigeriano arriva puntuale all’appuntamento.
La Samp sparisce, il Napoli invece infierisce e firma anche la quarta rete con una ‘saetta’ di controbalzo di Zielinski dopo un assist di Lozano su passaggio di Anguissa. Per i blucerchiati non c’è neanche la soddisfazione della rete di Candreva viziata da fuorigioco. Non è serata, quella è tutta per il Napoli a trazione anteriore pronto ad asfaltare anche i rivali più agguerriti trascinati da Osimhen che si è definitivamente preso il cuore dei partenopei.(LaPresse)