UDINE – L’Udinese ritrova il successo e lo fa ancora nel fortino della Dacia Arena, dove alla prima aveva battuto il Milan per 1-0. Stesso punteggio con cui oggi i friulani di Tudor hanno superato il Bologna, muovendo in maniera importante la classifica in una partita spigolosa. Dove non è parso mai che una delle due squadre potesse dominare sull’altra. E allora è stato sufficiente il gol realizzato al 28’ del primo tempo da Stefano Okaka, bravo ad anticipare Bani sul cross dalla sinistra di Stryger Larsen. È l’unico vero lampo della gara, ma tanto bastava all’Udinese che doveva vincere ed è riuscita nel suo intento.
Okaka guida l’Udinese al successo
Tudor l’ha messo subito sul piano fisico facendo partite titolari in attacco la cosiddetta ‘fanteria pesante’. Accanto a Okaka c’è infatti Nestorovski mentre resta in panchina Lasagna. Ed il macedone è una chiave importante per tutta la partita con la sua fisicità ed il suo cuore, tant’è che nella ripresa è Okaka ad uscire per fare posto a Lasagna, che avrebbe sui piedi anche la palla del 2-0 spedita però alta. Il Bologna non dà invece mai l’impressione di poter pareggiare ed attacca in maniera confusa. Anche nel secondo tempo, quando Tanjga le prova tutte facendo entrare dapprima il giovanissimo danese, Skov Olsen – positivo il suo ingresso in campo – e gli attaccanti Palacio e Destro tutti in campo insieme a Santander.
Beffato il Bologna
La partita diventa ancora più ruvida nel finale dove fioccano le ammonizioni da una parte e dell’altra, mentre l’Udinese si copre con De Maio e Walace. Gli ultimi assalti degli emiliani non creano particolari pericoli ed i friulani possono festeggiare dopo quasi 6 minuti di recupero. Al termine dei quali viene anche espulso per proteste il bolognese Soriano, tra i più nervosi in campo. L’Udinese è ora a 7 punti, ad una sola distanza dal Bologna fermo ad 8 e che deve riprendere a girare dopo un punto in tre sole partite.
(LaPresse)