Serie A, pari tra Verona e Toro: Dimarco dopo Vojvoda, punto d’oro per Nicola

Punto importante per i granata, anche se il gol di Vojvoda aveva illuso sul possibile colpo salvezza

Foto Paola Garbuio/LaPresse

MILANO – Un gol per parte per Juric e Nicola ed è pari tra Verona e Torino al Bentegodi. Punto importante per i granata, anche se il gol di Vojvoda aveva illuso sul possibile colpo salvezza. L’immediata risposta di Dimarco, tre minuti dopo, ha il sapore della beffa per gli ospiti e permette all’Hellas di infilare il secondo pareggio consecutivo. Il Toro fa un altro passo per allontanarsi dalla zona retrocessione e sale a quota 35 punti, con la gara contro la Lazio ancora da recuperare. Sale a quota 43 il Verona, fermo a metà classifica.

Il primo tempo

Il match è piuttosto equilibrato nella prima frazione di gioco. Il primo squillo del match è dell’Hellas Verona che, al minuto 7, impegna Sirigu: pennellata perfetta di Zaccagni per Salcedo che non riesce a superare l’estremo difensore granata. Dieci minuti più tardi Faraoni trova Kalinic al centro dell’area, ma l’attaccante conclude senza inquadrare lo specchio della porta. Per la risposta del Torino bisogna attendere il minuto 23: Verdi batte un corner, ma la retroguardia veneta spazza via il pallone. Il primo ad arrivare sulla sfera è Sanabria che tenta il tiro: sulla sua conclusione, però, Pandur rischia di combinare la frittata respingendo male con i pugni. Sul ribaltamento di fronte gli scaligeri continuano a provare ad affondare il colpo.

Al minuto 25, infatti, Faraoni prova la conclusione dal limite dell’area, ma non riesce ad inquadrare i pali di Sirigu. Alla mezz’ora il ritmo gara cala drasticamente: entrambe le squadre non riescono ad imporsi sull’avversario e faticano ad essere ciniche negli ultimi venti metri. Gli ultimi minuti di primo tempo si infiammano improvvisamente quando il Verona ha una doppia occasione per portarsi avanti: Zaccagni impegna Sirigu con una conclusione al volo. Sulla respinta del portiere granata ci prova Barak, murato, però, dalla retroguardia di Nicola. Al minuto 42 è Lazovic a penetrare in area dei piemontesi, a dribblare N’Koulou ed a provare la conclusione che, però, finisce di poco a lato.

La ripresa

Nei secondi quarantacinque minuti di gioco a partire forte è il Verona: al minuto 49 Zaccagni va via sulla destra e mette in mezzo per Kalinic che, però, non riesce ad arrivare sul pallone per ribadire in porta. Girandola di cambi da entrambi i lati: Nicola lancia in campo Lyanco, Lukic e Baselli. Ivan Juric, invece, risponde con Lasagna, Colley e Magnani. I padroni di casa mantengono il possesso del pallone; i granata, invece, restano a protezione della propria porta dietro la linea del pallone. A mezz’ora dal termine a rendersi pericoloso è Belotti: lancio in profondità di Baselli proprio per il centravanti che tenta la conclusione di sinistro ed impegna Pandur in parata.

I locali rispondono cinque minuti più tardi con Kalinici: l’ex Fiorentina libera il destro, ma il suo tiro viene murato da Buongiorno. Nei minuti finali il match si infiamma. Al minuto 86 il Torino passa in vantaggio a sorpresa: Ansaldi pennella in area per Vojvoda che, di testa, trafigge Pandur e porta in vantaggio i granata. La risposta dei padroni di casa, però, è perentoria. Due minuti dopo, Dimarco, già a segno all’andata, rimette il match in parità con un mancino decisivo.

(LaPresse)

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