Serie A, Parma bello a metà: 1-1 con il Chievo e salvezza rimandata

Occasione sprecata per il Parma che contro il Chievo già retrocesso non riesce a centrare una vittoria che sarebbe stata preziosa in chiave salvezza e deve accontentarsi dell’1-1.

VERONA – Occasione sprecata per il Parma che contro il Chievo già retrocesso non riesce a centrare una vittoria che sarebbe stata preziosa in chiave salvezza e deve accontentarsi dell’1-1. Non è bastato alla squadra di D’Aversa passare in vantaggio per portare a casa i tre punti, troppo molle nella ripresa la formazione emiliana che si è fatta acciuffare ed ha rischiato anche grosso contro gli orgogliosi clivensi.

La partita

Mezzora di noia, con il Parma impacciato e incapace di creare pericoli e Chievo che dopo una partenza aggressiva si è lentamente spento, poi la gara si è accesa. E’ bastato che gli ospiti spingessero un po’ sull’acceleratore per sgretolare la retroguardia clivense. Primi fuochi con Gervinho, lento a carburare ma sempre pericoloso quando parte in velocità. L’ex Roma s’invola e crea scompiglio in area, poi è bravo Semper a concedere l’angolo. Al 35’ la prima palla-gol con Bastoni ma la deviazione di testa del difensore scuola Atalanta non riesce a centrare la porta. La rete arriva però tre minuti più tardi. La segna Kucka al 38’. Tracciante perfetto di Scozzarella, la cui punizione pesca l’inserimento puntualissimo del centrocampista slovacco, che di testa batte Semper, apparso incerto nell’uscita. La reazione del Chievo non arriva e il Parma potrebbe segnare ancora. Al 43’ fuga di Gervinho che spacca in due il Chievo, poi si inserisce Siligardi che però non riesce a restituire il pallone all’ex Roma. Prima del riposo ancora Parma, con Dimarco che attacca tantissimo sul settore di sinistra. Cross in mezzo dell’ex Empoli, ma Bani è bravissimo ad anticipare Siligardi.

Il secondo tempo

Nella ripresa è sempre Gervinho il più vivace in campo e per due volte in avvio si fa vivo dalle parti di Semper: dopo 2’ manda a lato dopo uno sprint intrigante, poi al 5’ si fa bloccare sul più bello da Bani. Il Chievo si rivede al 12’ con Meggiorini che mette in rete di testa ma l’arbitro annulla per fuorigioco di Barba. E’ il segnale che i veneti sono vivi, se ne accorge Di Carlo che fa entrare l’esperto Pellissier al posto di Stepinski ed al 21’ arriva anche il pareggio. Lo segna ancora Meggiorini è stavolta è buono: gran palla di Vignato a centro area, Meggiorini spizza di testa prendendo il tempo a Iacoponi e batte Sepe sul palo lontano. Ora i veneti ci credono. Vignato sta prendendo per mano la squadra, poi Depaoli però sbaglia il cross e l’occasione sfuma. Al 29’ Barba si inserisce perfettamente dopo un’azione portata avanti da Meggiorini e Vignato, ma sulla sua strada trova il decisivo intervento di Sepe. Girandola di sostituzioni nel finale (c’è anche l’esordio in A per il guineano Karamonko che ancora deve compiere 18 anni e che per poco non ha anche segnato mancando di poco l’impatto su cross di Leris) ma , dopo una grande occasione per Pellissier, la stanchezza prende il sopravvento su tutti e il risultato non cambia più.

LaPresse

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