MILANO – E’ una Samp che lascia l’ultima posizione in classifica con la testa. Quella di Ramirez, autore dell’assist, e ancor più di Caprari, match winner a tempo scaduto un minuto dopo il suo ingresso in campo, che trafigge Berisha con una zuccata precisa nel recupero regalando il primo sorriso da blucerchiato a Claudio Ranieri e punendo oltremodo la Spal, ora ultima in classifica, in una partita avara di occasioni da rete che sembrava ormai destinata a concludersi senza reti. Il primo colpo lontano dal Ferraris dei liguri in questa stagione invece è di quelli pesanti, perché avvenuto in uno scontro salvezza e perché potrebbe dare la scossa a tutto l’ambiente.
Petagna e Moncini da una parte, Gabbiadini e Bonazzoli dall’altra. Esperienza e gioventù nel settore offensivo è il mix a cui ricorrono sia Leonardo Semplici che Claudio Ranieri, anche perché Quagliarella non è ancora al meglio. Peccato che di palloni giocabili per gli attaccanti ne arrivino pochissimi. Nel primo tempo si fa comunque preferire la Spal, che regala qualche sussulto grazie alla vitalità dei suoi esterni Strefezza e Reca. Il brasiliano colpisce sull’esterno della rete al 18′, l’ex Atalanta fa tutto da solo con una azione personale al 24′ e trova l’attenta risposta di Audero. Ancora Strefezza sugli sviluppi di un corner riceve palla ma colpisce alto sopra la traversa.
La Samp, stordita, prova a scuotersi con i suoi attaccanti
Bonazzoli da distanza siderale manda alto, ben più insidiosa la punizione in chiusura di frazione di Gabbiadini, out di un soffio. La ripresa se possibile regala ancora meno emozioni, anche se in avvio ci pensa Depaoli con un salvataggio miracoloso su Moncini a evitare il vantaggio degli emiliani su iniziativa del solito Strefezza. Le due squadre però con il passare dei minuti sembrano badare più a non perdere che a farsi male. I due allenatori provano quindi a cambiare la storia del match pescando dalla panchina (Ramirez e Caprari per i liguri, Floccari e Jankovic per i biancoazzurri) e alla fine ad avere ragione è Ranieri.
In pieno recupero, un minuto dopo esser entrato in campo, Caprari di testa su sponda aerea di Ramirez – imbeccato da Depaoli dopo uno svarione sulla destra di Igor – fa centro, beffa Berisha e gala il Paolo Mazza. Dando una boccata d’ossigeno non indifferente alla Sampdoria e inguaiando ancor più una Spal, ora ultima in classifica, in cui la posizione di Semplici inizia a scricchiolare. (LaPresse)