MILANO – La Juve ci crede ancora. La squadra di Andrea Pirlo riscatta la sconfitta interna contro il Milan passando per 3-1 in casa del Sassuolo, nella 36/a giornata del campionato di Serie A. Tre punti che tengono aperte le speranze dei bianconeri di qualificazione alla prossima Champions League, anche se le vittorie di Atalanta e Milan non sono una bella notizia.
Protagonisti assoluti della partita Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala, entrambi a segno ed entrambi capaci di raggiungere i 100 gol con la maglia della Juventus. Il portoghese con 28 reti consolida anche il primato nella classifica marcatori. Di Rabiot il gol del vantaggio bianconero, arrivato dopo che un grande Buffon a 43 anni si è tolto lo sfizio di parare un calcio di rigore a Berardi sullo 0-0.
Al Sassuolo non basta il quarto centro consecutivo del ‘baby bomber’ Raspadori (sesto centro stagionale), i neroverdi possono comunque ancora sperare di agganciare il settimo posto vista la sconfitta della Roma che lascia invariate le distanze in classifica. Ben sei cambi per Pirlo nella formazione della Juventus. Il tecnico bianconero schiera Buffon in porta, in difesa si rivedono Danilo e Bonucci al posto di Cuadrado e Chiellini.
A centrocampo gioca Arthur al posto di Bentancur e Kulusevski per McKennie. L’altra novità è in attacco, dove gioca Dybala al fianco di Ronaldo con Morata in panchina. Nel Sassuolo, De Zerbi conferma il giovane Raspadori in attacco con Berardi, Traorè e Boga alle spalle. Inizio a tambur battente del Sassuolo, che nel giro di cinque minuti si rende pericoloso per ben tre volte dalle parti di Buffon con Berardi due volte e con Traore.
La Juve prova a reagire con una incursione di Chiesa su cross di Ronaldo, sventa Kyriakopoulos. CR7 impegna ancora Consigli poco dopo con un tiro-cross dalla sinistra. La squadra di Pirlo, però, nella sua metà campo è in costante difficoltà di fronte alla velocità degli sguscianti Bogà, Berardi e Raspadori. Proprio quest’ultimo al quarto d’ora si procura un calcio di rigore per un netto fallo di Bonucci, Berardi però si fa ipnotizzare dall’eterno Buffon.
La squadra di De Zerbi domina, la Juve sbanda più volte poi nel momento di massima difficoltà trova a sorpresa il gol del vantaggio al 29′ con un sinistro chirurgico di Rabiot dal limite dell’area. I neroverdi di De Zerbi schiumano rabbia e si riversano in avanti, sciupando però un’occasione dopo l’altra con Berardi, Boga e Traore. Nel finale di tempo si rivede la Juve con Cristiano Ronaldo che, prima impegna Consigli con un destro centrale dal limite, poi firma il raddoppio con un’azione straordinaria: accelerazione micidiale in campo aperto, dribbling secco su Marlon e sinistro a battere il portiere.
Il secondo tempo sembra la fotocopia del primo
Il Sassuolo proteso in avanti ma è la Juve a rendersi pericolosa in contropiede. E’ Chiesa questa volta ad impegnare Consigli con un destro centrale, dopo una accelerazione micidiale. L’attaccante bianconero ci riprova poco dopo con un altro destro, questa volta alto sulla traversa. I ragazzi di De Zerbi non mollano e al 58′ tornano in partita grazie ad un bel gol di Raspadori, bravo a battere di sinistro Buffon dopo un uno-due al limite con Locatelli.
I neroverdi ci credono, insistono ma concedono spazi al contropiede bianconero
Dopo un salvataggio di Alex Sandro su Berardi, è Dybala a firmare il 3-1 con un delizioso pallonetto a scavalcare Consigli dopo una micidiale ripartenza con assist di Kulusevski. Il Sassuolo accusa il colpo e rischia di prendere poco dopo anche il quarto gol, sfortunato Ronaldo a colpire il palo con uno splendido destro a giro dopo un dribbling su un avversario. E’ di fatto l’ultimo brivido di una partita che ha visto la Juve reagire di carattere al pesante ko interno contro il Milan. Forse troppo tardi però…(LaPresse)