TORINO – Il Sassuolo non lascia scappare la Roma e tiene vivo il sogno, seppur remoto, di partecipare alla prima edizione dell’Europa Conference League. I neroverdi si rialzano dopo il ko nel turno infrasettimanale contro la Juventus battendo 3-1 al ‘Tardini’ il già retrocesso Parma, in partita per più di un’ora ma piegato alla lunga sotto i colpo di Berardi – sempre più faro della squadra – e compagni.
I ragazzi di De Zerbi si riportano così a meno due dai giallorossi ma dovranno sperare in un passo falso nell’ultima giornata della rivale – che affronterà lo Spezia fresco di salvezza – per balzare al settimo posto. A patto in ogni caso di battere la Lazio al Mapei Stadium. Gli ospiti comunque hanno reagito nel migliore dei modi al successo della Roma nel derby, piazzando l’uno-due letale nella ripresa, con la firma di Defrel e Boga, dopo il botta e risposta nel primo tempo di Locatelli (rigore) e Bruno Alves (magia al volo in acrobazia).
Derby emiliano acceso fin dalle primissime battute: Consigli anticipa Brunetta lanciato a rete d aun errore di Chiriches, subito dopo Sohm spreca da buona posizione su invito di Hernani. Nel mezzo c’è anche la risposta degli ospiti, con un tentativo da fuori di Berardi senza fortuna. Con il passare dei minuti i neroverdi aumentano la pressione, ma Boga, Defrel e Berardi peccano di precisione.
Il gol comunque è maturo e arriva a metà frazione, quando Busi stende in area Raspadori dopo l’ennesima parata di Sepe su Berardi. Dal dischetto si presenta Locatelli che non spreca. Proprio quando la gara per il Sassuolo sembra in discesa, il Parma torna a sorpresa in partita: merito di una magia di Bruno Alves, che sugli sviluppi di un calcio di punizione da posizione defilata trova una traiettoria impossibile per Consigli.
Il Sassuolo accusa il colpo, ma solo per qualche minuto in cui perde un po’ il filo del match. Dopo l’intervallo però Berardi e compagni tornano ad assediare il fortino ducale. Maxime Lopez impegna l’attento Sepe, poco dopo ci prova anche Rogerio, murato da Dierckx. Il Parma si fa vedere di rado solo in contropiede (Brunetta spara alto) e al 17′ è di nuovo sotto, perché la traiettoria velenosa di Berardi pesca in area Defrel, che sbuca in mezzo ai due difensori e insacca da distanza ravvicinata.
Il colpo del ko arriva qualche minuto dopo, quando il siluro di Boga buca Sepe e chiude virtualmente il match. Il Sassuolo è scatenato e rischia di dilagare, colpendo un palo di Berardi e vedendosi annullare un gol con Caputo. Nel finale viene fuori anche l’orgoglio ferito del Parma, che sfiora in più occasioni il gol del 3-2. Consigli però dice no, tenendo vivi i sogni europei del Sassuolo.(LaPresse)