“Affronteremo ogni pallone come fosse l’ultimo”. “Abbiamo tracciato una linea per guardare avanti. Torniamo ad infiammare il Ferraris”. Lo hanno detto rispettivamente Marco Giampaolo, allenatore del Milan, e Aurelio Andreazzoli, tecnico del Genoa, che si affronteranno questa sera in una gara da dentro o fuori. Più che per le squadre in sé, visto che il campionato è ancora lungo, senza dubbio per i due tecnici.
Genoa-Milan, chi si salverà tra Andreazzoli e Giampaolo?
Dopo un inizio di stagione tutt’altro che entusiasmante, infatti, la gara di questa sera è il punto di non ritorno per i due: chi lascerà i tre punti all’avversario andrà molto probabilmente incontro all’esonero. E allora è certo che si assisterà a un match ricco di tensione, incentrato forse sulla paura di perdere più che sulla voglia di vincere. I due allenatori, però, hanno lavorato proprio su quello, per arrivare ai tre punti e far capire a società e tifosi che il futuro può essere ancora loro. Per quel che riguarda i 22 che scenderanno in campo dall’inizio, non sono escluse novità.
Le probabili formazioni
Aurelio Andreazzoli confermerà il modulo, il 3-5-2, che dovrebbe vedere Radu fra i pali, Romero, Zapata e Criscito in difesa. A centrocampo, invece, probabile il ritorno di Schone che agirà accanto a Lerager e Radovanovic. Sugli esterni una conferma e una novità. A destra spazio a Ghiglione mentre a sinistra, out Barreca, pronto Pajac. In attacco la coppia Kouamé-Pinamonti. Nel Milan, invece, con Musacchio squalificato, esordio dal primo minuto per il brasiliano Duarte. Poi tanti ballottaggi: a sinistra tra Rodriguez ed Hernandez, in mezzo tra Biglia e Bennacer, sulla trequarti tra Paquetà e Calhanoglu. Davanti confermato Suso con il tandem Leao-Piatek.