MILANO – Una doppietta di Giacomo Raspadori consente al Sassuolo di espugnare San Siro, battendo il Milan per 2-1 in rimonta nell’anticipo della 32/a giornata di Serie A. Un successo meritato, che di fatto consente ai neroverdi di De Zerbi di ‘blindare’ l’ottavo posto complice il ko del Verona con la Fiorentina. Una sconfitta pesante per il Milan, a cui non basta il vantaggio iniziale di Çalhanoglu per evitare un altro passo falso tra le mura amiche.
I rossoneri rischiano ora di farsi risucchiare nella bagarre per la Champions League, in caso di vittorie di tutte le altre concorrenti. Proprio nel giorno in cui crolla il progetto della Superlega, una squadra come il Sassuolo dimostra proprio che nello sport a volte ‘Davide’ può battere ‘Golia’. E se lo fa con un giovane italiano come Raspadori (quarto centro in campionato) è ancora più significativo.
Romagnoli in panchina, Leao al centro dell’attacco al posto di Ibrahimovic. Sono queste le indicazioni principali nella formazione del Milan. Pioli schiera in difesa Tomori al fianco di Kjaer, con Calabria e Dalot esterno. A centrocampo Meite al fianco di Kessie, con Saelemaekers, Çalhanoglu e Rebic. Nel Sassuolo, De Zerbi ritrova Locatelli titolare a centrocampo e Berardi in attacco. Il centravanti è Defrel.
Primo tempo equilibrato, con il Milan aggressivo e il Sassuolo più manovriero. Dopo una fase di studio, il primo tentativo dei rossoneri è con un destro dal limite di Calhanoglu parato da Consigli. Ci prova poi Dalot da fuori, ancora il portiere neroverde blocca. Al quarto d’ora Sassuolo vicinissimo al gol con Boga che impegna Donnarumma con un destro velenoso sul primo palo.
Dieci minuti dopo ospiti ancora pericolosi con una punizione dal limite di Berardi di poco alta. La replica del Milan con Leao, fermato a due passi da Consigli. E’ il preludio al gol che arriva alla mezzora, firmato da Calhanoglu con uno splendido destro a giro sul secondo palo appena dentro l’area d rigore. La squadra di De Zerbi accusa il colpo e si rivede solo pochi minuti prima dell’intervallo, con un tiro di Berardi sventato provvidenzialmente in angolo da Dalot in scivolata.
Nel secondo tempo il Sassuolo prova subito ad alzare i ritmi per provare ad agguantare il pareggio, neroverdi pericolosi con un destro da fuori di Defrel parato da Donnarumma e con un tentativo di Berardi contrato da Kjaer. Il Milan si difende, ma ancora il Sassuolo insiste con un tentativo di testa su angolo di Ferrari. La squadra di Pioli si rivede dopo una decina di minuti, con un destro rasoterra dal limite di Saelemaekers che Consigli respinge. Il portiere ospite si ripete poco dopo su un destro potente dal limite di Calhanoglu.
La partita si accende, con le due squadre che si affrontano a viso aperto: al tentativo alto del neo entrato Traore per il Sassuolo, replica ancora Saelemaekers murato da Obiang a due passi da Consigli. Poi è Leao a impegnare Consigli dai 20 metri. A venti dalla fine, Pioli si gioca la carta Mandzukic al posto di Rebic con lo spostamento di Leao in fascia. A trovare il gol, però, è un altro nuovo entrato: Raspadori al 75′. E’ lui a trovare il gol del pari con una zampata da centro area, su tirocross di Toljan.
Il ‘Kun’ di De Zerbi si ripete all’83’, con uno splendido controllo e diagonale rasoterra che lasciano di sasso Donnarumma. 1-2. Il Milan barcolla, il Sassuolo sfiora tre volte il tris con Haraslin due volte e con un quasi autogol di Tomori. Donnarumma tiene in piedi la baracca. Nel finale, i rossoneri le provano tutte per evitare il ko ma non riescono a sfruttare una ghiotta occasione con un calcio a 2 in area (Consigli respinge con la mano un retropassaggio di Ferrari) che Krunic manda sulla barriera. Fa festa il Sassuolo, mastica amaro il Milan. Il bello del calcio è anche questo.(LaPresse)