TORINO – Risultato a sorpresa nell’anticipo di Torino, dove la Spal supera in rimonta i granata lasciando al Genoa lo scomodo ultimo posto in classifica. Gran colpo per Semplici, che salva per il momento la panchina. Mentre mastica amaro Mazzarri, che ancora una volta vede la sua squadra mancare il salto di qualità. Ai padroni di casa non basta il vantaggio dopo quattro minuti siglato da Rincon, che sembrava mettere la strada in discesa per Belotti e soci. Invece, arriva la quarta sconfitta casalinga. La Spal rimonta con Strefezza e, nella ripresa, con il Toro in dieci per l’espulsione di Bremer, trova il gol dei tre punti con Petagna e guasta le feste natalizie ai granata.
Mazzarri ritrova il ‘Gallo’ dal primo minuto
L’ultima presenza da titolare dell’attaccante risale al 23 novembre contro l’Inter, quando giocò solo 12 minuti. Dietro di lui la “solita” coppia Berenguer-Verdi. Nella Spal, Semplici sceglie Valoti alle spalle del duo Paloschi-Petagna. Granata subito in vantaggio con un gol di Rincon: palla lenta in area, la difesa non libera e il centrocampista può scaricare comodamente in rete con potenza. La Spal prova a reagire, ma il Torino è molto aggressivo e continua ad attaccare collezionando calci d’angolo. Ci prova Strefezza dalla distanza al 19′, è bravo Sirigu a smanacciare in angolo.
Al 22′ invece è Paloschi a fallire una clamorosa occasione: Strefezza lo pesca solo in area, il colpo di testa a due passi dalla porta finisce fuori. La Spal viene fuori col palleggio, i padroni di casa preferiscono cercare Belotti con le palle lunghe: è soprattutto a sinistra che i ragazzi di Semplici trovano spazi per mettere palloni interessanti in area. Risponde il Toro al 29′ con un destro a giro di Berenguer che Berisha riesce a mettere in angolo.
Al 32′ il portiere della Spal ancora protagonista
Gran dialogo Belotti-Rincon-Belotti, il sinistro del “gallo” è messo incredibilmente in angolo di piede. Berisha continua a fare miracoli, bloccando al 33′ una conclusione ravvicinata di Nkoulou. Ma al 42′ arriva il pareggio ospite: cross di Cionek, Petagna sfiora il pallone che arriva a Strefezza. Collo pieno e diagonale che Sirigu non può intercettare. E nel finale di tempo, il portiere granata deve intervenire su Valoti, che calcia dal limite ma non riesce a imprimere la forza necessaria. In avvio di ripresa subito una grande occasione per il Torino, con Belotti che al 6′, in ottima posizione, perde l’attimo per tirare e alla fine crossa per Berenguer che arriva male sulla palla e facilita il salvataggio di Berisha.
Passano appena quattro minuti e la gara del Torino si mette in salita quando Petagna va via in velocità e Bremer, già ammonito, lo ferma con una trattenuta che gli costa il secondo giallo, che costringe i granata in dieci per oltre mezz’ora. E al 13′ la Spal sfiora il gol del sorpasso con Petagna, che dopo uno scambio con Valoti conclude di poco a lato.
Mazzarri prova allora a ridisegnare il suo Torino inserendo Meitè al posto di Berenguer, che però la prende male e uscendo dal campo sbraita visibilmente. Pur in dieci uomini, i padroni di casa provano a prendere in mano la partita costringendo sulla difensiva la Spal. E’ soprattutto Belotti a mettere in apprensione la squadra ferrarese, anche se al 27′ la chance per il vantaggio granata capita a Rincon prima e Izzo poi, ma nessuno dei due riesce a trovare la deviazione vincente.
Il gol lo trova invece la Spal al 36′ con Petagna, che su cross dalla destra di Valdifiori incorna di testa battendo Sirigu. Il Toro prova subito a reagire ma la conclusione di Laxalt (38′) finisce di poco a lato. Poi più nulla, anzi, è la Spal a sfiorare il tris con Murgia, di testa, al 91′. Poco cambia, però: la Spal vince e spera, mandando il panettone di traverso al Torino. (LaPresse)