Serie A, Var e rigori: subito polemiche contro gli arbitri

Fuorigioco millimetrico, fallo di mano involontario e simulazione: che caos nei primi due anticipi della nuova stagione

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini

I due anticipi di ieri della prima giornata di Serie A hanno provocato polemiche per l’utilizzo del Var e i rigori assegnati. Forse perché coinvolte c’erano le due favorite per lo scudetto: Juventus e Napoli.

Gli episodi contestati

In Parma-Juventus, ironia social sul fuorigioco chiamato a Cristiano Ronaldo in occasione dello 0-2, poi annullato. Questione di centimetri, forse di millimetri. Fatto sta che il regolamento prevede di considerare ogni parte del corpo con la quale si può giocare il pallone e quindi l’attaccante bianconero è stato punito per colpa della spalla. Fuorigioco millimetrico e dubbi considerando la proiezione delle linee che ha comunque qualche millimetro di tolleranza.

Più evidenti gli episodi in Fiorentina-Napoli. Il rigore accordato in avvio ai Viola, è bene sottolinearlo subito, con il nuovo regolamento è una decisione giusta. Il problema è che è una situazione che, data la ridottissima distanza tra il piede di chi attacca e il braccio di chi difende, ai più ha fatto storcere il naso perché appare evidente l’involontarietà del tocco. A questo punto, nonostante le polemiche, l’importante è che l’interpretazione resti la stessa per tutta la durata del torneo. Così da non penalizzare il Napoli.

Ancora più polemiche ha provocato il rigore assegnato al Napoli per un presunto fallo su Mertens. Dalle immagini mostrate da Sky appare evidente la simulazione del belga, che ha cercato di toccare il piede del giocatore della Fiorentina che è a terra. Si spera che al Var abbiano avuto immagini più chiare perché altrimenti è un errore grave, che rimette in discussione la stessa utilità del Var. E siamo solo agli anticipi della prima giornata…

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