FERRARA – Colpaccio del Verona, che batte la Spal allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara nel secondo anticipo della 18esima giornata di Serie A. Vittoria assolutamente fondamentale per i veneti, che vincono uno scontro diretto per la salvezza tornando a conquistare i tre punti e tagliando le gambe ai ferraresi, sempre più in fondo in classifica e con la panchina del proprio allenatore sempre più traballante. È stata una partita molto combattuta nel primo tempo, disputato su ritmi sicuramente intensi.
Le squadre si sono affrontate con grande aggressività, combattendo su ogni pallone e dando vita ad un match equilibrato, anche se sono stati maggiormente gli ospiti a farsi vedere in attacco. Infatti, gli ospiti si sono resi subito pericolosi con Lazovic e Faraoni, ma è mancata la precisione, mentre ci ha pensato Berisha a mettere una pezza sulla conclusione di Rrahmani.
Il gol è nell’aria ed arriva al 14′ minuto
Gli ospiti sbloccano il risultato con Pazzini, che trova il gol del vantaggio sfruttando al meglio l’assist di Lazovic. I padroni di casa reagiscono con rabbia ed orgoglio, alzando il baricentro e riversandosi nella metà campo avversaria, ma gli ospiti non si sono limitati a difendere, visto hanno continuato a ribaltare l’azione sfruttando gli spazi lasciati dagli avversari e favorendo lo spettacolo in campo. Dopo un errore sotto porta di Petagna e il clamoroso raddoppio divorato da Pazzini su cross di Pessina, ci hanno provato Strefezza, Kurtic e Paloschi, ma senza cinismo, mentre Berisha si è fatto trovare pronto sulla conclusione di Verre.
Nel finale del primo tempo l’espulsione di Tomovic al 40′, per un brutto fallo ai danni di Faraoni, lascia i propri compagni in inferiorità numerica per praticamente tutta la seconda frazione di gioco. Cambia sostanzialmente il copione della partita nel secondo tempo, visto che gli ospiti provano a sfruttare la superiorità numerica per addormentare la gara con il possesso palla, mentre i padroni di casa continuano a ‘sputare sangue’ pur di creare occasioni.
In realtà l’uomo in meno alla lunga pesa i padroni di casa, che devono ringraziare un superlativo Berisha, attento sulla conclusione di Zaccagni e decisivo sul tentativo di Pazzini, così come sul colpo di testa di Rrahmani, mentre Verre e Zaccagni ci provano inutilmente dalla lunga distanza. I padroni di casa provano a rispondere con le conclusioni di Valoti, Di Francesco e Petagna, ma senza spaventare gli ospiti, che nel finale chiudono i giochi raddoppiando al 85′ con Stepinski, su un altro assist di Lazovic, bravo a sfruttare l’errore in uscita di Berisha. (LaPresse)