SANTA MARIA CAPUA VETERE – Il parco urbano si trasforma in alcova a cielo aperto. A pochi passi da famiglie, bambini e sportivi, scene di sesso esplicito e tracce di un degrado sempre più difficile da ignorare. Un parco pubblico frequentato da famiglie, sportivi e bambini che, però, al calar della sera si trasforma in un vero e proprio “accampamento dell’amore”. E’ quanto sta accadendo da tempo in una delle aree verdi cittadine – un luogo pensato per la socialità e il benessere – ma che, a giudicare dalle segnalazioni sempre più numerose dei residenti, si sta trasformando in un simbolo di degrado urbano e abbandono.
Secondo quanto riferito da diversi cittadini indignati, coppiette si appartano tra le aiuole o dietro le panchine per consumare rapporti sessuali all’aperto, spesso incuranti della presenza di altre persone nei paraggi. Le ore serali, ma anche quelle centrali del pomeriggio nei giorni meno frequentati, sarebbero i momenti in cui queste “attività” si intensificano, trasformando il parco in un luogo che, più che di svago, suscita disagio e imbarazzo. Ma lo scenario è ancora più desolante al mattino: siringhe, fazzoletti usati, profilattici abbandonati, cartacce e bottiglie, testimonianze evidenti di notti movimentate, fanno da cornice all’area giochi per i bambini o ai percorsi pedonali che gli sportivi cercano di percorrere, tra ostacoli e cattivi odori. Non sono mancate le lamentele da parte di numerosi cittadini, che hanno denunciato la situazione a mezzo social e presso le autorità competenti. “E’ una vergogna – racconta un residente della zona – portare i bambini al parco è diventato impossibile. Al mattino troviamo di tutto: fazzoletti sporchi, resti di notti consumate all’aperto. Nessun rispetto per chi frequenta il parco durante il giorno”.
Anche chi pratica sport lamenta un clima non più sereno: “Correre o allenarsi qui è diventato spiacevole. Si ha la sensazione costante di essere in un luogo trascurato, sporco e poco sicuro”. Il malcontento cresce e con esso la richiesta di interventi concreti da parte delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale. I cittadini chiedono un aumento dei controlli nelle ore serali e notturne, l’installazione di un sistema di videosorveglianza e una manutenzione più costante dell’area. Al momento non risultano provvedimenti ufficiali, ma la pressione della popolazione potrebbe presto spingere il Comune ad agire. L’episodio del parco dell’amore al parco urbano rappresenta l’ennesimo campanello d’allarme in una città che troppo spesso sembra dimenticare l’importanza degli spazi pubblici. Aree verdi pensate per unire, educare e accogliere finiscono per diventare zone grigie dove il senso civico si dissolve tra inciviltà e incuria. La domanda che molti si pongono è semplice: quanto ancora dovranno tollerare i cittadini prima che venga ristabilito ordine e dignità in uno degli ultimi luoghi di socialità vera rimasti in città?