Sfuggì alla cattura con una fuga da film, arrestato dopo 13 mesi per spaccio

Per oltre un anno Donadio è riuscito a risultare irreperibile. Cos’ha fatto in questi 13 mesi? Forse ha continuato a svolgere attività fuorilegge

NAPOLI – La giustizia non dimentica. Tredici mesi dopo, Francesco Donadio è finito in manette. Il 57enne è stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a metà giugno dell’anno scorso dal Tribunale di Napoli per droga e resistenza a pubblico ufficiale. Sono stati i poliziotti del commissariato di San Giovanni-Barra a dare esecuzione al provvedimento. Per oltre un anno Donadio è riuscito a risultare irreperibile. Cos’ha fatto in questi 13 mesi? Forse ha continuato a svolgere attività fuorilegge.

La deduzione matura dopo l’ennesima scoperta fatta dagli investigatori: in un locale a Caivano, nelle disponibilità del 57enne, i poliziotti hanno trovato altra droga. Tanta droga. Quanto basta per confermare che il soggetto in questione è un ‘signore degli stupefacenti’ di Napoli est. L’attività in questione trae origine dallo scorso 13 maggio 2023, quando Donadio, dopo aver forzato l’alt di una volante, iniziò una corsa folle tra le vie del quartiere San Giovanni Barra, per poi lasciare il veicolo guadagnando la fuga a piedi. All’esito del controllo della vettura abbandonata, all’interno della quale fu rinvenuto un chilo di marijuana, emerse chiaramente la ragione della spericolata fuga dell’indagato.

Ed ora, dopo tredici mesi, l’arresto.

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