NAPOLI – Sgomberata la roccaforte del clan De Martino nel quartiere Ponticelli. Blitz dei carabinieri negli alloggi popolari gestiti dalla
cosca. Gli investigatori non hanno dubbi: immobili commerciali del Comune erano usati come abitazioni. Il provvedimento è della Direzione distrettuale antimafia. All’alba i carabinieri del comando provinciale e gli agenti della Polizia Loca- le hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo. Il sequestro del gip arriva all’esito delle indagini dei carabinieri, per il reato di occupazione abusiva di edifici pubblici con l’aggravante dell’agevolazione di sodalizi camorristici, nel caso di specie il clan ‘De Martino XX’, operante a Ponticelli. L’immobile, composto da 3 piani e 16 cespiti, si trova in via Panagulis. Secondo le forze dell’ordine, gli immobili sono di proprietà comunale e nonostante avessero una destinazione commerciale erano stati occupati ed adibiti ad abitazioni.
Vediamo i dettagli delle indagini dell’Arma: anche mediante l’audizione di collaboratori di giustizia è stato ricostruito come l’edificio fosse diventato la roccaforte del clan e come gli aspiranti occupanti abbiano potuto avere la disponibilità degli immobili solo dopo aver pagato un prezzo ai membri del clan De Martino. Le operazioni, coordina- te dalla Procura della Repubblica e, in ragione delle implicazioni in punto di sicurezza e di ordine pubblico, dal prefetto Michele di Bari, hanno visto l’impiego di oltre 200 operatori tra carabinieri, polizia locale, polizia di Stato, Guardia di Finanza e vigili del fuoco nonché la presenza anche dei servizi sociali e di personale del Comune Al termine dell’operazione, avvenuta dopo le notifiche esecutive il 25 giugno, le unità abitative sono state svuotate di mobili e suppellettili dagli operatori dell’ufficio logistico comunale con il contributo degli operatori dell’Asia Napoli servizi. Sono state rese inagibili e murate.
Per i nuclei familiari an- cora presenti sono state disposte soluzioni alloggiative e sanitarie temporanee. Le forze dell’ordine spiegano che le indagini sul fenomeno degli alloggi comunali nel quartiere Ponticelli sono tuttora in corso e nei prossimi giorni scatteranno ulteriori controlli anche in altri rioni di edilizia popolare.