Shoah, Mattarella: “Il male è pronto a risvegliarsi, l’antisemitismo è in aumento”

“Nonostante il tanto tempo passato, l’orrore indicibile che si spalancò davanti agli occhi dei testimoni è tuttora presente di fronte a noi, con il suo terribile impatto. Ci interroga e ci sgomenta ancora”

Francesco Ammendola / LaPresse in foto Sergio Mattarella

ROMA – Shoah, Mattarella: “Il male è pronto a risvegliarsi, l’antisemitismo è in aumento”. “Nonostante il tanto tempo passato, l’orrore indicibile che si spalancò davanti agli occhi dei testimoni è tuttora presente di fronte a noi, con il suo terribile impatto. Ci interroga e ci sgomenta ancora”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia del Giorno della Memoria al Quirinale.

“Aushwitz, evento drammaticamente reale, rimane oltre la storia e il suo tempo, simbolo del male assoluto”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia del Giorno della Memoria al Quirinale.

“Quel male che alberga nascosto come un virus micidiale bei bassifondi della società – ha aggiunto – nelle piaghe occulte di ideologie, nel buio accecante degli stereotipi e dei pregiudizi. Pronto a risvegliarsi, a colpire, a contagiare, a distruggere, appena se ne ripresentino le condizioni”.

Shoah, Mattarella: “Uguali diritti e dignità a tutti i cittadini”

“Le persecuzioni naziste si iscrivevano in un progetto di società basato su un nazionalismo esasperato nemico della convivenza”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia del Giorno della Memoria al Quirinale. “Tutto quello – ha aggiunto – che la nostra Costituzione ha infatti voluto bandire e contrastare, segnando un discrimine tra l’umanità e la barbarie, con il riconoscimento di eguali diritti e dignità a ogni persona e con l’obiettivo e il metodo della cooperazione internazionale per una convivenza pacifica tra i popoli e gli Stati”.

“In Italia e nel mondo sono in aumento infatti gli atti di antisemitismo e di razzismo, ispirati a vecchie dottrine e a nuove perverse ideologie. Si tratta, è vero, di minoranze. Ma sono minoranze sempre più allo scoperto, che sfruttano con astuzia i moderni mezzi di comunicazione, che si insinuano velenosamente negli stadi, nelle scuole, nelle situazioni di disagio”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia del Giorno della Memoria al Quirinale.

(LaPresse)

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