Shock a Caserta. Badante napoletano confessa quattro omicidi, arrestato

E' stato portato nel carcere 'Francesco Uccella' di S. Maria Capua Vetere

Questura di Caserta

Una scioccante confessione è emersa oggi presso la Questura di Caserta, dove Mario Eutizia, 48enne si è costituito. Ha rivelato di essere responsabile della morte di quattro persone per cui aveva prestato servizio come badante.

Secondo quanto riferito al pubblico ministero Annalisa Imparato della Procura di S. Maria Capua Vetere, Eutizia ha somministrato farmaci antitumorali agli anziani di cui si prendeva cura, determinando la loro morte.

Gli omicidi confessati risalgono a diversi periodi: il primo sarebbe avvenuto il 4 marzo 2024 a Vibonati, il secondo a dicembre 2023 a Casoria, mentre le vittime di altri due delitti, avvenuti a Latina nel 2014, sono ancora in fase di identificazione. Eutizia, napoletano della zona della Maddalena, ha affermato di aver agito “per empatia”. “Mi sono voluto costituire perché qualcuno mi fermi. Ho paura di andare avanti. Continuando a lavorare in questo settore, l’avrei rifatto”: è ciò che l’uomo ha detto al magistrato.

Il badante, che ha lavorato privatamente con circa trenta anziani nel corso degli anni, è difeso dagli avvocati Antonio Daniele e Gennaro Romano. La sua scelta di costituirsi a Caserta sarebbe stata motivata dal tentativo di evitare la detenzione immediata. Le indagini sono in corso per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni e ricostruire l’intera vicenda.

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