Si lancia nel vuoto in via Acton tra decine di auto e turisti

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via Acton

NAPOLI – Si getta dal ponte in via Acton. Caduto sul marciapiede davanti ai giardini del Molosiglio. Il 50enne si è tolto la vita ieri mattina lanciandosi dalla balconata di via Cesario Console che si affaccia su via Acton, a pochi passi da piazza del Plebiscito. C’erano decine di persone in quel momento in strada. Tante hanno provato a prestare i primi soccorsi, ma le ferite erano profonde. E hanno contattato i soccorsi del 118. Sul posto, all’ingresso dell’ascensore di via Acton dove era il corpo dell’uomo, è arrivata in pochi minuti una pattuglia della polizia municipale e la scientifica della questura per avviare i rilievi. Nei primi minuti sono stati ascoltati i testimoni che avevano assistito al gesto. Poi gli investigatori hanno esaminato i filmati delle telecamere. Il posto dove è caduto l’uomo è particolarmente trafficato visto la presenza di semafori che regolano l’ingresso nella Galleria della Vittoria: è quindi probabile che qualche automobilista abbia assistito a quanto avvenuto. Gli investigatori hanno identificato la vittima: napoletano, classe 1975. Raccolgono le prime informazioni: l’uomo era in cura.

Gli agenti inviano una prima informativa alla procura della Repubblica. Hanno pochi dubbi: è stato un gesto estremo. E’ caduto sul marciapiede che affianca l’ascensore che collega la strada con la zona sovrastante. In quel punto l’altezza è massima e raggiunge circa 30 metri. I medici dell’ambulanza del 118 hanno dovuto constatare il decesso sul posto. Intanto molta gente ha assistito al suo gesto. C’erano decine di turisti: è tra i principali percorsi turistici della città. Sul fatto indaga la Polizia Municipale, che in queste ore raccoglie ulteriori informazioni per ricostruire i fatti. Per l’intera mattinata di ieri vengono ascoltati dalla Polizia Locale i testimoni che hanno assistito al gesto e le persone, che avevano prestato i primi soccorsi al 50enne. Gli agenti hanno accelerato nelle indagini per chiuderle nel più breve tempo possibile. Il corpo era caduto in una delle zone più trafficate di Napoli, l’imbocco della Galleria della Vittoria.

Non è la prima volta che una persona si lanci nel vuoto dal ponte in via Acton. Era già successo in passato. E’ una area considerata a rischio, come quella del parco Virgiliano. La città ha registrato negli ultimi tempi un aumento preoccupante dei gesti estremi, sollevando un allarme sociale. Episodi di suicidio in luoghi simbolo (come ponti o aree pubbliche) evidenziano un disagio profondo che attraversa diverse fasce d’età. Le forze dell’ordine e i servizi di emergenza sono spesso chiamati a intervenire in situazioni disperate. Esperti e associazioni sottolineano l’urgenza di potenziare i servizi di supporto psicologico e le reti di prevenzione per intercettare il bisogno d’aiuto prima che sfoci in tragedia.

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