NAPOLI – Rapina in una banca a Soccavo ieri pomeriggio. Due uomini travestiti da anziani e con le stampelle sono entrati nella filiale del Monte dei Paschi in via dell’Epomeo. Hanno finto di essere clienti, per raggiungere gli sportelli. Uno ha estratto una pistola e minacciato i
dipendenti, per farsi dare il denaro nelle casse. In poco tempo sono riusciti a raccogliere circa 70mila euro. Sono fuggiti con ogni probabilità con l’aiuto di complici, che attendevano all’esterno della banca. Gli agenti dell’Antirapina della squadra mobile si sono precipitati sul posto. Gli specialisti della questura hanno effettuato i rilievi insieme alla Scientifica e visionato i filmati registrati dal circuito delle telecamere intorno alle 13 e 30, durante la pausa pranzo. E’ probabile che i rapinatori siano arrivati almeno mezz’ora prima del colpo, per effettuare un sopralluogo. I poliziotti hanno parlato a lungo con le persone, che in quel momento erano nell’istituto di credito. Le indagini si concentrano
ora sull’analisi dettagliata dei filmati del circuito interno di videosorveglianza della banca, che si spera possano fornire un’identificazione chiara dei due rapinatori, nonostante i travestimenti. Si ipotizza che abbiano avuto l’appoggio di almeno un complice, che attendeva all’esterno della filiale per garantire una fuga rapida.
Le forze dell’ordine stanno anche verificando la presenza di testimoni e telecamere esterne per tracciare il percorso di fuga e il possibile utilizzo di un veicolo. Gli investigatori non escludono che la banda possa essere specializzata in colpi con travestimenti e abbia commesso altri raid con questa tecnica. Gli accertamenti della squadra mobile della questura proseguono in questa direzione. Dopo l’allarme lanciato dall’istituto di credito in via Epomeo sono arrivati anche gli agenti della squadra investigativa del commissariato San Paolo. Riflettori puntati sui pregiudicati, che abitano nella zona e hanno precedenti specifici. I poliziotti del commissariato ieri sera hanno effettuato perquisizioni domi- ciliari nei rioni di edilizia popolare, alla ricerca di elementi utili alle indagini. Gli investigatori hanno inviato una dettagliata informativa alla procura della Repubblica. L’obiettivo è chiudere il cerchio delle indagini il più in fretta possibile.





















