MILANO – Circa 24 milioni di euro per 652 interventi sul settore idropotabile ed irriguo. Altri 73,6 milioni per 67 interventi che serviranno a ridurre il rischio residuo nelle aree colpite dagli eventi emergenziali. In totale 97,6 milioni. È quanto già costata in Lombardia la crisi idrica dovuta alla siccità. Lo apprende LaPresse dalla relazione inviata da Regione Lombardia al Dipartimento di Protezione civile e su cui il Consiglio dei ministri ha deliberato ieri sera lo Stato di emergenza.
Dei 652 interventi volti a salvaguardare la popolazione, fornirle assistenza o ripristinare la funzionalità delle reti infrastrutturali, 311 sono stati interventi di soccorso e assistenza ai cittadini e 341 interventi di ripristino dei servizi pubblici. Sono stati impegnati 10,7 milioni per interventi già attivati o in corso di realizzazione e 14 milioni per 81 interventi programmati da attivare.
Il dossier indica altre 67 azioni per un valore di 73,6 milioni di euro che servono a ridurre il rischio residuo e potenziale nelle aree colpite da eventi emergenziali. Per queste 27,1 milioni di euro sono la cifra a copertura di 54 interventi relativi al settore idropotabile e circa 46 milioni di euro per 13 interventi nel settore irriguo.
(LaPresse)