Sicilia: scoperta frode su fondi agricoli Ue, sequestrati beni per oltre 160 mila euro

Oggi in Sicilia il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell'Agroalimentare di Messina (Reparto Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Messina) ha sequestrato oltre 160 mila euro in beni mobili e immobili

Foto LaPresse - Marco Cantile 27/03/2015 Acerra, Italia Cronaca Protesta dei lavoratori del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta sul tetto del Comune di Acerra, incatenati alle antenne. Chiedono le spettanze arretrate.

BRUXELLES – Oggi in Sicilia il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Agroalimentare di Messina (Reparto Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Messina) ha sequestrato oltre 160 mila euro in beni mobili e immobili, nell’ambito di un’indagine per frode al finanziamento agricolo svolta dalla Procura europea (Eppo) di Palermo.

I due indagati avrebbero falsificato dichiarazioni e dichiarato proprietà e possesso di terreni in provincia di Reggio Calabria, per ottenere fondi agricoli dell’Unione Europea. Poiché i sospetti non erano gli effettivi proprietari dei terreni, hanno commesso una frode aggravata e sono riusciti a ottenere oltre 160.000 euro in fondi agricoli dell’Ue tra il 2013 e il 2021. Inoltre, uno degli indagati aveva già ricevuto un divieto antimafia dal Prefetto di Reggio Calabria, che lo esclude dall’ottenimento di contributi pubblici, secondo il Codice Antimafia.

(LaPresse)

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