BRUXELLES – Oggi in Sicilia il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell’Agroalimentare di Messina (Reparto Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Messina) ha sequestrato oltre 160 mila euro in beni mobili e immobili, nell’ambito di un’indagine per frode al finanziamento agricolo svolta dalla Procura europea (Eppo) di Palermo.
I due indagati avrebbero falsificato dichiarazioni e dichiarato proprietà e possesso di terreni in provincia di Reggio Calabria, per ottenere fondi agricoli dell’Unione Europea. Poiché i sospetti non erano gli effettivi proprietari dei terreni, hanno commesso una frode aggravata e sono riusciti a ottenere oltre 160.000 euro in fondi agricoli dell’Ue tra il 2013 e il 2021. Inoltre, uno degli indagati aveva già ricevuto un divieto antimafia dal Prefetto di Reggio Calabria, che lo esclude dall’ottenimento di contributi pubblici, secondo il Codice Antimafia.
(LaPresse)