ROMA – “Quanto successo questa notte a Ferrara, dove una gang di nigeriani ha messo e ferro a fuoco le strade, obbligando l’esercito a intervenire, ricorda i disordini di quindici anni fa nelle Banlieu parigine. Solo che li a rivoltarsi erano ragazzi africani ma di nazionalità francese, qui a scatenare l’inferno sono stati immigrati nigeriani che i Governi della sinistra hanno voluto accogliere. Con la favoletta che scappavano da chissà quale guerra immaginaria. Ma la notte di follia di Ferrara è solo la punta di un iceberg di continuo crimini quotidiani, in tutta Italia”. Lo dichiara il senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.
Notte di caos a Ferrara, Calderoli lancia l’allarme
“Ieri a Teramo un nigeriano si è scagliato contro agenti di Polizia, ferendoli gli agenti a morsi – prosegue – a Torino un nigeriano ubriaco e drogato ha aggredito dei vigili urbani a calci e pugni, ieri a Olbia è stato arrestato un pusher nigeriano con 25 ovuli di eroina nello stomaco. Ieri a Prato è stato arrestato un pusher nigeriano con 21 ovuli di eroina nello stomaco, ieri a Palermo un nigeriano ha rapinato una donna per strada aggredendola e strattonandola”.
La responsabilità è di chi ha consentito ai delinquenti l’ingresso nel paese
E prosegue: “Vogliamo andare avanti, anzi a ritroso, fino al brutale omicidio di Pamela a Macerata commesso da una gang di nigeriani? Sono stati i Governi della sinistra negli scorsi anni a far entrare più di decine di migliaia nigeriani (addirittura 17mila nel solo 2016). Nonostante il loro presidente dicesse che non c’erano ragioni per emigrare e li invitasse a tornare nella loro patria. La responsabilità morale e politica di questi crimini è di chi sconsideratamente ha aperto le porte di casa nostra a questi delinquenti. Senza curarsi delle conseguenze”.
Le misure del governo gialloverde per contrastare la criminalità
Conclude il vicepresidente del Senato: “Ora con la Lega al Governo gli sbarchi sono azzerati, di nigeriani non ne arrivano più, stiamo attuando i rimpatri. Nonostante il PD e la sinistra, oltre a lasciarci tutti questi clandestini, non abbiano neppure fatto accordi con i loro Stati di provenienza per rimandarli indietro. Lasciandoci davvero la peggiore delle eredità possibili”.
(LaPresse)