Sicurezza: furti in boutique in centri città, 5 arresti

I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, dalle prime ore del mattino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali

ROMA– I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, dalle prime ore del mattino, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (3 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma nei confronti di 5 persone, tre uomini e due donne, di nazionalità mongola (altri tre sono stati denunciati in stato di libertà), gravemente indiziati dei reati di associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di furti aggravati e ricettazione.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma – avviata nel mese di novembre 2019, prende spunto dalla quotidiana attività di controllo del territorio posta in essere dai reparti dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Roma Centro e in particolare da un arresto operato, dai Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina, di due cittadini mongoli, sorpresi a trafugare due borse di elevato valore commerciale, da una nota boutique del centro storico, utilizzando una cosiddetta ‘borsa schermata’ per eludere i sistemi anti taccheggio.

Le successive indagini, eseguite dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno permesso di acquisire elementi preganti indiziari, e hanno scoperto altri furti eseguiti con il medesimo modus operandi non solo a Roma, ma anche a Firenze e Milano, ad opera di soggetti, tutti di etnia asiatica.

(LaPresse)

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