Sicurezza, Salvini: -8% crimini in Lombardia, +20% estorsioni

Il vicepremier e ministro dell'Interno Matteo Salvini, nel corso della cerimonia della firma dell'Accordo per la promozione della sicurezza integrata in Prefettura a Milano ha voluto "ringraziare tutti per quello che è un modello per la sicurezza, il modello Lombardia, che è efficiente".

Foto Alberto Lo Bianco/LaPresse

MILANO – Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, nel corso della cerimonia della firma dell’Accordo per la promozione della sicurezza integrata in Prefettura a Milano ha voluto “ringraziare tutti per quello che è un modello per la sicurezza, il modello Lombardia, che è efficiente”. Salvini ha ricordato che i dati relativi ai crimini commessi sono “in flessione dell’8 % a Milano e Lombardia. Gli unici dati in controtendenza sono quelli delle estorsioni, singalese che magari c’è più voglia di denunciare. Se aumentano del 20% le denunce vuole dire che le persone si sentono più sicure e si fidano maggiormente delle istituzioni”, ha ricordato Salvini. “Entro il 29 maggio conto di annunciare la creazione della nuova agenzia dei beni confiscati alle mafie presso il palazzo di Giustizia”, ha aggiunto Salvini.

I miglioramenti

“I dati di questo 2019 vedono una notevole diminuzione dei reati a Milano e provincia e addirittura in provincia il dato è superiore all’8% e quindi si è cominciato bene”, ha detto Salvini. “Gli unici due dati in controtendenza e su cui stiamo lavorando sono le estorsioni e lo spaccio e il consumo di droga”. Per quanto riguarda le estorsioni “può essere un dato positivo da un certo punto di vista. Questo perché c’è più voglia di denunciare e le tutele che lo Stato mette a disposizione aiutano a denunciare”. “Se aumentano del 20% le denunce c’è più voglia di denunciare perché evidentemente c’è più fiducia nell’intervento dello Stato”, ha aggiunto il ministro dell’Interno.

LaPresse

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