FREETOWN (Sierra Leone) – Decine di persone sono morte nell’esplosione di un deposito carburante vicino alla capitale della Sierra Leone, Freetown. Dalle prime ricostruzioni, sembra che un autobus abbia colpito una cisterna di gasolio a Wellington, sobborgo di Freetown, mentre decine di cittadini stavano facendo rifornimento. Secondo una nota della Croce rossa, sarebbero almeno 80 le vittime. Sono 92 le persone rimaste uccise nell’esplosione di una stazione di servizio in Sierra Leone, vicino alla capitale.
L’obitorio del Connaught Hospital ha riferito che sabato mattina erano stati portati 92 corpi. Secondo lo staff, circa 30 vittime gravemente ustionate non sarebbero sopravvissute. Il video ottenuto dall’Associated Press mostra una gigantesca palla di fuoco, mentre alcuni sopravvissuti con gravi ustioni gridano di dolore.
Il presidente Julius Maada Bio, che si trova in Scozia per partecipare alla Cop26, ha condannato l'”orrenda perdita di vite umane”. “Le mie profonde condoglianze alle famiglie che hanno perso i propri cari e a coloro che sono stati feriti”, ha twittato.
Il vicepresidente Mohamed Juldeh Jalloh ha visitato due ospedali durante la notte e ha affermato che l’Agenzia nazionale per la gestione dei disastri della Sierra Leone “lavorerà instancabilmente” sulla scia dell’emergenza. “Siamo tutti profondamente rattristati da questa tragedia nazionale, ed è davvero un momento difficile per il nostro Paese”, ha detto sulla sua pagina Facebook.
(LaPresse/AP)