Roma (LaPresse) – Ancora incalzato su un suo possibile futuro in Italia, Simeone alla fine si è sbilanciato dicendo che “sicuramente succederà…”. Sul suo modo di allenare, molto dispendioso sotto l’aspetto caratteriale, il Cholo ha dichiarato: “Io mi auguro di avere sempre la stessa energia e la stessa voglia. Ma lo spirito te l’ho dà la società, ognuna ha una sua personalità e poi sono i giocatori che ti fanno arrivare ai risultati Gli allenatori devono solo potenziare i giocatori a disposizione della rosa”. Sulla possibilità, un giorno, di allenare il figlio Giovanni, Simeone ha detto: “Non è semplice, ma se succederà vedremo. Lui deve continuare a crescere e poi io potrei andare dove gioca lui. Mi piace, aldilà che è mio figlio, perchè ha sempre il gol nella testa e vive per il gol. Un centravanti deve essere così”. Molti critici vedono in Nainggolan una sorta di suo alter ego in campo, Simeone ha ammesso che il belga “mi piace tantissimo, ogni squadra ha bisogno di giocatori con cuore e forza come lui”.
Per l’allenatore dell’Atletico la Juve è più forte con Ronaldo
“Ronaldo è senza dubbio uno dei due migliori giocatori degli ultimi dieci anni, con Messi. Io non sono l’allenatore e non sono un tifoso del Real, bisognerebbe chiedere a loro se gli manca o no”. Così Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, ospite ai microfoni di Radio Anch’Io su Radio1, risponde a una domanda sull’addio di Cristiano Ronaldo al Real Madrid. “Sicuramente con il suo arrivo la Juve ha fatto un passo in più per una squadra chiamata a fare una grandissima stagione”, ha aggiunto. E proprio la Juve potrebbe essere l’avversaria dell’Atletico Madrid negli ottavi di Champions. “Noi siamo tranquilli, sappiamo che in Champions tutte le squadre sono forti e non si può scegliere. Sono cinque squadre che possono capitarci, vediamo chi ci toccherà”, ha detto il Cholo. Infine sulla stagione attuale dei colchoneros, secondi nella Liga, Simeone ha detto: “Sono contento per il momento che stiamo vivendo qui, è un anno molto importante per noi. Stiamo bene in Champions e in Liga ancora nessuno è scappato”.
