Simone Gbabgo, ex first lady, sarà liberata mercoledì dal carcere

Era stata coinvolta nell'attacco a un mercato di un distretto di Abidjan

LP / AFP PHOTO / SIA KAMBOU

ABIDJAN (COSTA D’AVORIO) (LaPresse/AFP) – La ex fist lady della Costa d’Avorio, Simone Gbabgo, che sconta una pena a 20 anni di carcere, sarà liberata mercoledì. Ciò, dopo che il presidente Alassane Ouattara ha concesso un’amnistia. La moglie dell’ex presidente Laurent Gbagbo ha trascorso sette anni in prigione. Per il suo ruolo nell’ondata di violenza politica che aveva causato 3mila morti nel 2010-2011. Alla vigilia del giorno dell’indipendenza, Ouattara ha annunciato un’amnistia che riguarda la 69enne. Ed anche altri 800 detenuti, nel nome della riconciliazione nazionale. L’avvocato di Simone Gbagbo, Rodrigue Dadje, ha dichiarato che sarà “rilasciata, domani, dopo che le formalità giuridiche saranno state completate“. Inizialmente la ex first lady era stata incarcerata senza processo nel 2011. Poi era stata dichiarata colpevole per aver messo in “pericolo la sicurezza dello stato” e condannata al carcere nel 2015.

Era stata coinvolta nell’attacco a un mercato di un distretto di Abidjan

Distretto favorevole a Ouattara e per appartenenza a una “cellula di crisi” che avrebbe coordinato attacchi delle forze armate e di milizie a sostegno del marito. Laurent Gbagbo è in carcere alla Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aia da sette anni, processato dal 2016 per presunti crimini contro l’umanità. Nel 2012 la Cpi aveva emesso un mandato anche per Simone Gbagbo, ma nel 2016 Ouattara aveva detto che non l’avrebbe “più mandata” al tribunale, perché il Paese ora ha un “sistema di giustizia funzionante“.

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