Sinistra, Laforgia: “Entro l’autunno un congresso di idee, non di assemblaggi”

"La sinistra è lastricata di operazioni di assemblaggio di ceto politico. Non vogliamo fare questo. Ma mi rivolgo ai dirigenti delle tante sigle sparse della sinistra: fateli i congressi, ma che siano di scioglimento".

Foto LaPresse - Stefano Porta

ROMA – “La sinistra è lastricata di operazioni di assemblaggio di ceto politico. Non vogliamo fare questo. Ma mi rivolgo ai dirigenti delle tante sigle sparse della sinistra: fateli i congressi, ma che siano di scioglimento. So di incontrare anche la loro sensibilità, perché tutti si rendono conto che le nostre tante piccole casupole hanno esaurito la loro funzione e bisogna dare vita a qualcosa di nuovo. èViva nasce per questo, per pungolare tutti in questa direzione. Non ci interessa fare l’ennesimo partitino. La nostra ambizione non è così modesta”. Cosi’ Francesco Laforgia senatore di Leu e coordinatore nazionale di èViva, in un passaggio del suo intervento di chiusura dell’iniziativa del movimento che si è tenuta a Roma.

L’appuntamento

“Per questo mi rivolgo a tutti: entro l’autunno facciamo un congresso sulle idee, per parlare con il Paese e al Paese. Per ragionare sulle grandi trasformazioni della società e proporre misure reali di cambiamento della vita delle persone”, ha aggiunto. “Le leadership vengono dopo. Dico anche alle tante personalità, intellettuali, accademici, testimoni del nostro tempo, che combattono le destre e che però non si riconoscono nel Pd: costituiamo un gruppo di garanti di questo processo, con i vostri nomi e le vostre biografie. E accompagnateci in questo processo di costruzione di una sinistra contemporanea. Noi ci mettiamo a disposizione di questo lavoro perché ci sono milioni di elettori orfani che vorrebbero ricominciare a votare un partito di una sinistra nuova, senza sentirsi in colpa”, conclude Laforgia.

LaPresse

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