Roma, 2 set. (LaPresse) – ” Si è aperto un dibattito nel PD ma anche in Leu sull’opportunità di prospettare un’alleanza con il M5Stelle. Io credo che, visti gli sviluppi politici di questi mesi dei 5Stelle al governo, non esiste nessuna possibilità di alleanze: per le posizioni in materia di lavoro, di sviluppo del Paese, di infrastrutture, di immigrazione, di idea dell’Europa e concezione della democrazia. Anzi, la convergenza oggettiva, su punti fondamentali sul piano degli interessi e dei valori, tra M5S e Lega giustifica sia parlare di sovversivismo al potere sia la definizione di nazionalpopulismo. Vedremo se e quanto illiberale”. Lo scrive su Facebook Enrico Rossi (LeU). “Non si può quindi pensare ad improbabili alleanze ‘contro natura’ che finirebbero per collocare la sinistra in un ruolo minore e rinunciatario”.
e ancora
“Se poi, anche come risultato di una netta battaglia politica, ideale e programmatica, scoprissimo che esiste davvero una corrente di sinistra del M5Stelle che prende le distanze dall’attuale deriva nazionalpopulista di Di Maio e che fa cadere il governo o comunque si stacca dalla maggioranza, allora il discorso sarebbe diverso. Ma al momento francamente è assai difficile che questo possa avvenire né si può interpretare in questo modo gli elementi di conflitto di potere che pure esistono all’interno alla maggioranza. Non ha senso sperare e aspettare che il governo caschi. Noi dobbiamo lavorare sulle contraddizioni dei nostri avversari, ma non esistono scorciatoie. Se la sconfitta della sinistra è prima di tutto culturale e di distacco dal suo insediamento sociale è di lì che dobbiamo ripartire. Prima cominciamo, meglio è”, conclude.