PALERMO – Il personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Lentini, in provincia di Siracusa, ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto due fratelli lentinesi, rispettivamente di 19 e 26 anni, ritenuti responsabili del tentato omicidio di un uomo, detenzione illegale di arma clandestina e di sostanze stupefacenti. I fatti traggono origine dalla segnalazione pervenuta sabato pomeriggio al commissariato di Lentini, da parte di un uomo ferito da colpi di arma da fuoco. L’uomo – che non è in pericolo di vita e ha riportato ferite lievi – ha raccontato agli inquirenti di essere stato dapprima aggredito e poi raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco al culmine di un litigio. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno rinvenuto, nella strada segnalata dalla vittima dove è avvenuta la sparatoria, i bossoli e i colpi esplosi. In un garage, invece, è stata ritrovata la pistola, una calibro 7,65 e delle cartucce dello stesso calibro, insieme a sostanze stupefacenti. I due fratelli responsabili della sparatoria sono stati ritrovati ieri all’interno di un’abitazione, dove, a seguito di perquisizione, è stata rinvenuta anche 2,3 kg, di marijuana. Gli investigatori, attraverso vari accertamenti, sono riusciti a ricostruire sia la dinamica dell’evento che a far luce sul movente del tentato omicidio. Il tutto sarebbe scattato in seguito al furto di un’autovettura, commesso alcuni giorni prima. Al termine delle incombenze di rito, i due sono stati condotti in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(LaPresse)
