Siracusa, ventenne uccisa: compagno confessa, movente gelosia

Milano, 19 mar. (LaPresse) – Paolo Cugno, 27 anni, ha confessato dopo molte ore di interrogatorio di aver ucciso a coltellate la compagna, la ventenne Laura Petrolito, il cui corpo è stato ritrovato ieri in un pozzo nelle campagne di Canicattini Bagni, nel siracusano. Lo conferma il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Luigi Grasso, di Siracusa durante una conferenza stampa: l’uomo è ora in stato di fermo.

“L’omicidio è nato dopo una lite forse per gelosia, nell’ambito di un rapporto travagliato, segnato da litigi e altre incomprensioni”, ha aggiunto il capo della Procura Francesco Paolo Giordano spiegando che Cugno ha rivelato agli investigatori anche dove si trovava l’arma utilizzata per pugnalare Laura. L’omicidio sarebbe avvenuto nella tarda serata di sabato, intorno alle 22, nella campagna di Canicattini Bagni, di pertinenza del 27enne. “Non sono emersi elementi di premeditazione – ha precisato il procuratore – si tratta del classico delitto d’impeto. Anzi potremmo parlare di un caso di violenza progressiva, di una progressione della violenza”.

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