MILANO – Allarme smog a Como. “Ormai da tempo abbiamo preso confidenza con questa sigla, PM10, entrata a far parte delle nostre vite. Si tratta, però, di un ospite sgradito, in grado di provocare danni irreparabili alla salute. PM10 sta per ‘materiale particolato’, e indica le sostanze inquinanti di dimensione inferiore o pari a 10 micrometri”. E’ quanto si legge in una nota del Codacons.
L’allarme del Codacons: le morti per inquinamento superano quelle stradali
Il Codacons che sottolinea come “in Italia le morti per inquinamento sono maggiori rispetto a quelle dovute a incidenti stradali. Ammontando a circa 90mila casi all’anno. Anche a Como nei giorni scorsi si sono superati i livelli di PM10 consentiti dalla legge. Con effetti indesiderati soprattutto fra le fasce più deboli: bambini, anziani, soggetti affetti da malattie respiratorie”.
Comuni e Regioni devono attivarsi maggiormente per ridurre lo smog
Per il Codacons “le misure adottate da Comuni e Regioni sono insufficienti. E secondo Roberto Fumagalli del Circolo Ambiente Ilaria Alpi, si devono pianificare interventi urgenti a partire dal traffico veicolare, dal riscaldamento degli edifici e dall’inquinamento industriale. Il Codacons non si stancherà mai di ribadire l’importanza di vivere in un ambiente il più salubre possibile per la salute di tutti, per questo farà sentire la sua voce e invierà esposto alla Procura della Repubblica e diffida al Comune, con la speranza che i continui appelli non rimangano inascoltati”, conclude la nota.
(LaPresse)