MILANO – Con l’assenza di precipitazioni tornano a salire i livelli delle polveri sottili, in particolare sulle città della Pianura Padana, e scattano nuovi blocchi alla circolazione per i veicoli più inquinanti in Lombardia ed Emilia Romagna.
Domani saranno attivate le misure nelle province di Pavia, Lodi e Cremona
La decisione è stata presa alla luce del superamento dei valori di Pm10 per 6 giorni consecutivi a Pavia, Lodi e Cremona e per 4 a Mantova, e in relazione alle previsioni meteo di oggi e per i prossimi giorni.
Nella parte centro-occidentale del territorio lombardo è prevista invece un’evoluzione meteo favorevole alla dispersione degli inquinanti e questo ha consentito la non attivazione delle misure nei territori di Milano e di Monza e Brianza.
Per quanto riguarda Pavia, Lodi, Cremona e Mantova, scattano le limitazioni per i veicoli fino a Euro 4 diesel in ambito urbano, e per il riscaldamento la limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle.
Registrato il superamento continuativo per tre giorni dei limiti
Sempre da domani, e fino a giovedì 14 febbraio compreso, scattano le misure emergenziali anti-smog a Bologna, Imola e nei Comuni dell’agglomerato.
Anche in Emilia è previsto lo stop ai diesel fino a Euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse. Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e Gpl, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga.
Negli stessi giorni, blocchi anche a Modena
Da domani fino a giovedì divieto di circolazione ai veicoli diesel fino a Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30.
Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari e l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura in case e uffici.
(LaPresse)