Soccavo, il figlio del boss è latitante e i Grimaldi alzano la testa

Ciro Grimaldi detto Settirò e Ciro Granillo

NAPOLI – Venti di guerra soffiano su Soccavo. Il figlio del boss dei Grimaldi è latitante. Ciro Granillo è ricercato dalle forze dell’ordine per un ordine di carcerazione. Gli danno la caccia gli investigatori del commissariato e della squadra mobile della questura. Ma è irreperibile. E’ il figlio di Ciro Grimaldi, detto Settirò. In pratica nel febbraio 2023 Granillo era stato fermato dai carabinieri allo svincolo della tangenziale in via Jannelli. Aveva una pistola Beretta e fu arrestato. I militari della compagnia Vomero bloccarono sei uomini in tre auto. Insieme al 33enne c’era anche il fratello Pasquale Grimaldi. Il 44enne era stato scarcerato da poco, indossava un giubbotto antiproiettile. Ma avere un giubbotto antiproiettile non è un reato. Invece Ciro Granillo fu arrestato: condannato in primo grado a sei anni, in Appello a 4 anni di reclusione.

A maggio è stato scarcerato (difeso dall’avvocato Giuseppe Perfetto). Tornato libero, dopo un mese è stato emesso l’ordine per la carcerazione, perché deve scontare un residuo della pena. Ma è introvabile. Ora i migliori apparati investigativi gli danno la caccia a Soccavo. Le ricerche sono in corso, fanno sapere gli inquirenti. Intanto i Grimaldi sono quasi tutti liberi e hanno accerchiato i reduci dei Vigilia. Dopo la scarcerazione di Daniele Scognamillo, quella a breve del figlio Francesco Scognamillo (ora ai domiciliari, ma con fine pena tra un mese), la latitanza di Ciro Granillo e la scarcerazione di Pasquale Grimaldi un anno e mezzo fa, il gruppo si è rafforzato: sa che quasi tutti i rivali sono in carcere, a partire dal capo Alfredo Vigilia, detto ’o nir, che ha un fine pena molto lungo, per finire con il figlio Alfredo Vigilia junior, anche lui con un fine pena di diversi anni.

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