Sorelle sfregiate a Napoli, fermata la zia: dubbi sulle dichiarazioni rilasciate

La donna ha 20 anni. Si era resa irreperibile prima di presentarsi spontaneamente in Questura. Avrebbe partecipato al raid al corso Amedeo di Savoia

Elena e Federica S., le vittime dei raid

NAPOLI – Emesso un decreto di fermo dalla Procura della Repubblica di Napoli per il caso delle sorelle sfregiate. Il provvedimento è a carico di una 20enne ritenuta gravemente indiziata del reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, avendo provocato a due giovani vittime ustioni da acido a livello del volto e di altre parti del corpo, accerchiando lo scooter al bordo del quale viaggiavano le due vittime, di cui una minore degli anni 18.

La donna fermata si era resa irreperibile nelle ore seguenti all’evento delittuoso, verificatosi la sera del 30 maggio, in corso Amedeo di Savoia, e ha spontaneamente rilasciato dichiarazioni, allo stato non riscontrate, in contrasto con il quadro probatorio acquisito. Le ragazze ferite sono Elena e Federica S, hanno 24 e 17 anni. La donna fermata è la zia delle vittime.

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