Filmato mentre sniffa cocaina sul dorso del telefono cellulare, all’interno dell’autopattuglia di un istituto di vigilanza privata. Il video è già virale sul web e ha provocato la reazione indignata del sindacato di categoria, l’Associazione Nazionale delle Guardie Particolari Giurate, attraverso le parole del presidente Giuseppe Alviti.
“Sniffare cocaina in un’auto della vigilanza privata – ha dichiarato Alviti – è da ritiro della licenza Tulps. Al di là del fatto che si tratti di una guardia particolare giurata o di un commerciale, l’azienda è compromessa in solido. Mi dispiace ma bisogna che leggi vengano rispettate e applicate. Il video diffuso in rete, che chiaramente ritrae nell’auto di servizio di una azienda leader nel campo della vigilanza privata un personaggio che chiaramente e comodamente sniffa cocaina, è uno schiaffo alle tante guardie giurate che con sacrifici e onore rischiano la vita per lavorare, con una famiglia da mantenere. Chiediamo un intervento diretto del ministro con sanzioni esemplari, tra le quali il ritiro della licenza prefettizia all’imprenditore in capo, visto che non ha agito secondo la diligenza del buon padre di famiglia”.