ROMA – Nuovo governo, nuovi nomi. E scattano le polemiche. Sono stati annunciati in questi giorni coloro che comporranno la squadra del nuovo governo giallorosso e, come era ovvio che fosse, qualcuno ha già iniziato a storcere il naso.
Esclusioni eccellenti e mancate riconferme hanno portato ad alcune polemiche più o meno evidenti da parte di chi, forse, si aspettava scelte diverse.
Le parole di Maria Elena Boschi
È il caso della deputata del partito democratico Maria Elena Boschi che non ha nascosto la sua insoddisfazione per la mancata presenza di toscani nel governo. Di recente ha un po’ corretto il tiro rispetto a precedenti dichiarazioni ma è chiaro che la polemica resta: “Come avevano già detto la segretaria del Pd toscano Simona Bonafé e il sindaco di Firenze Dario Nardella – ha sottolineato la Boschi – ho soltanto detto che mi dispiace che il Pd toscano, che è il Pd più forte d’Italia, non abbia nessun rappresentante tra i 27 membri Pd del governo. E spero che non ci sia nessun retropensiero in questa scelta”.
“Uno su 27 forse ci stava – ha proseguito – tutto qui, senza polemica”. In realtà, al di là di come si voglia far apparire la situazione, il messaggio pungente è piuttosto chiaro: “Mi piacerebbe tanto – ha commentato ancora la Boschi – che si desse spazio alle mie frasi sulla violenza contro le donne almeno quanto si dà spazio alle presunte polemiche interne. Comunque ce ne faremo una ragione: abbiamo votato questo governo, con mille difficoltà personali, per non aumentare l’Iva. Non per aumentare i sottosegretari”.
Polemiche rientrate?
Nessun problema dunque? Chissà. Solo il tempo darà le reali risposte: “Auguro buon lavoro a chi fa parte del Governo – ha concluso la deputata dem – e mando un abbraccio ai bravissimi amici – toscani e non – che sono rimasti fuori dall’esecutivo ma che daranno comunque una mano all’Italia”.