NAPOLI – E’ scontro in Forza Italia per le nomine dei sottosegretari. Una volta ottenuta la fiducia alle Camere, al premier Giorgia Meloni non resta che assegnare le caselle di viceministri e sottosegretari e lavorare. Ammesso che gli alleati glielo consentano evitando di farle perdere tempo dietro alle beghe di partito dovute al mancato accordo rispetto ai nomi da indicare per gli incarichi di ‘sottogoverno’. Tra i berlusconiani, stando a voci di partito, è in atto uno scontro tra il commissario regionale ed eurodeputato Fulvio Martusciello e il capo dell’opposizione in consiglio regionale Stefano Caldoro. Gli indiscreti raccontano che il primo avrebbe un elenco di nomi tra cui pescare per tale ruolo. Si tratterebbe di Ermanno Russo, Nello Di Nardo, Angelo Antonio D’Agostino, Massimo Grimaldi, Pasquale Filardi e Guido Milanese. Tra questi, pare, che il più quotato sia, al momento, D’Agostino, a meno che non si decida di nominare qualcuno tra i parlamentari eletti e in quel caso toccherebbe a uno tra il sannita Francesco Maria Rubano o Francesco Silvestro. Una rosa di nomi numerosa tra cui scegliere su cui l’eurodeputato non si sbilancia: “Forte del risultato ottenuto alle politiche – ha detto Martusciello – Fi si aspetta di dare un contributo per la proposta di governo”. Un risultato elettorale a cui Caldoro, seppur non eletto, ha dato il proprio contributo che ora lo pone nella condizione di battere cassa. Sempre stando a voci di palazzo, l’ex governatore, stanco del ruolo di capo dell’opposizione vorrebbe tornare a Roma e ottenere un sottosegretariato. Un imprevisto che Martusciello sembra non aver messo in conto. Per far parte della squadra di sottosegretari, Caldoro sembra aver scelto di far giungere un messaggio a Silvio Berlusconi attraverso ‘parlamentari’ amici e una richiesta avanzata dal segretario del Nuovo Psi Lucio Barani. C’era la probabilità che il Cavaliere, anche su spinta di Gianni Letta, cedesse alla richiesta ‘indiretta’ di chi ha già ricoperto incarichi di governo come Caldoro mandando in fumo i ‘piani’ di Martusciello. Ma la situazione è in continua evoluzione e le quotazioni dell’ex presidente della Regione Campania per una poltrona romana ieri sera sono letteralmente precipitate. Se non azzerate del tutto. Se in Fi, gli animi sono quantomeno tesi, nella Lega e In Fratelli d’Italia tutto sembra essere deciso. Tra le fila del Carroccio è in corsa per un incarico di sottogoverno Pina Castiello che ha mancato la rielezione e che ha già ricoperto tale incarico col governo gialloverde. Tra i meloniani, non c’è molto da discutere, per competenza e curriculum Edmondo Cirielli sarà sicuramente, o così dicono i ben informati, nominato sottosegretario o alla Difesa o agli Interni (ma non si escludono gli Esteri). Ad avere qualche chance anche Gianfranco Rotondi che pur restando bandiera della Dc si è candidato, ottenendo l’elezione, con Fdi. E’ questione di ore e i nodi verranno sciolti, nel frattempo sempre in casa Fdi si discute rispetto alla riassegnazione degli incarichi di capogruppo considerata la nomina a ministri di Francesco Lollobrigida e Luca Ciriani. Pare che a sostituire il primo sarà Isabella Rauti.
Sottosegretari, rissa in Forza Italia. Pronto un ruolo per Cirielli
Lista di nomi da Martusciello, la Lega spinge per Castiello