CASERTA – Un’indagine durata un anno, quaranta persone finite in carcere, altre quindici sotto inchiesta a piede libero e tre gruppi criminali, specializzati nel trafficare stupefacenti, tracciati e smantellati: sono i dati dell’operazione anti-droga, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Napoli, che ieri mattina ha fatto scattare il blitz dei carabinieri su ordine del giudice Federica Colucci del Tribunale partenopeo. L’attività investigativa, realizzata dai militari dell’Arma della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, è iniziata nell’aprile 2017 e si è conclusa nello stesso mese del 2018.
Il lavoro degli investigatori, secondo la Dda, ha permesso di far luce sul commercio di droga che ha foraggiato diverse piazze di spaccio del territorio casertano e napoletano. Dei tre ipotizzati sodalizi ‘smascherati’ dai carabinieri, uno operava tra Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino e Recale, un altro aveva base nel Parco verde di Caivano, ed era attivo pure a Cardito e Crispano, e il terzo si muoveva tra Marcianise, Caserta, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Nel collegio difensivo gli avvocati Michele Di Fraia, Giuseppe Scala, Mario Mangazzo, Vittorio Giaquinto, Domenico Antenucci, Romolo Vignola, Maurizio Capozzi, Alfonso Iovino, Valerio Stravino, Igino Nuzzo, Sergio Ricca, Angelo Raucci, Nello Sgambato, Luca Viggiano, Mario Corsiero, Michele Ferraro, Daniele Delle Femmine Mirella Baldascino, Nicola Russo e Gaetano Laiso.
Nelle prossime ore saranno fissati gli interrogatori di garanzia per gli indagati raggiunti dalla misura cautelare che rispondono, a vario titolo, di partecipazione ad associazioni finalizzate allo smercio di narcotici e di singoli episodi di vendita di droga.
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