GRAZZANISE – Nel dicembre del 2019 il blitz dei carabinieri, ieri il verdetto per chi, coinvolto nell’inchiesta, non era stato raggiunto dal decreto di giudizio immediato. Al centro dell’attività investigativa c’era lo smercio di droga a Grazzanise. I militari dell’Arma, guidati dal comandante Luigi De Santis, avevano accertato numerose cessioni di stupefacenti (cocaina e hashish) avvenute nel 2017. Tra i presunti protagonisti della vendita di narcotici, Antonio Della Ciopppa ha incassato un anno e mezzo di reclusione, stessa pena per Paola Teodora Georgescu. Un anno e un mese, invece, la pena per Giovanni Di Martino. Inflitti 6 mesi a testa ad Aldo Gagliardi, di Casal di Principe, e a Raffaele Raimondo. Ad assisterli Paolo Raimondo, Nello Sgambato, Francesco Parente e Generoso Grasso. Assoluzione per Giuseppe Carlino, anche lui difeso dal legale Raimondo: il giovane era accusato di aver usato indebitamento una carta bancoposta. Otto mesi a testa a Raffaella Frascogna e al papà Luigi. Un anno e un mese, invece, a Fabio Bencivenga. I tre sono rappresentati dal legale Angelo Raucci. Alcuni degli altri imputati coinvolti hanno patteggiato, altri hanno scelto di affrontare il dibattimento e sono stati rinviati a giudizio.
Spaccio di stupefacenti, otto condanne
Lo smercio di droga registrato dai carabinieri nel 2017. Assoluzione per Carlino: era accusato di uso indebito di una carta bancoposta