CAGLIARI – La città di Alghero, nel cui aeroporto ieri è stato arrestato l’ex presidente della Catalogna Carles Puigdemont rischia di assumere una forte valenza simbolica. Alghero, con oltre 42 mila abitanti, è infatti l’unica comunità italiana di origine catalana dove si parla ancora diffusamente un dialetto che ha mantenuto quasi inalterata la struttura e la forma della lingua parlata nel XIV-XV secolo a Barcellona. Il catalano di Alghero, viene utilizzato, insieme all’italiano, nella redazione degli atti ufficiali del Comune, il cui sito internet ufficiale è bilingue, ed è riconosciuto dallo Stato come lingua minoritaria storica. Puigdemont era atteso per partecipare ad un festival della cultura catalana e avrebbe dovuto incontrare in forma privata il presidente della regione Sardegna Christian Solinas, esponente del Partito Sardo d’Azione.
(LaPresse)