MADRID – Esumazione e spostamento delle spoglie dell’ex dittatore Francisco Franco: il Parlamento esprime parere positivo. I resti del ‘Generalísimo’ riposano all’interno del mausoleo della Valle dei Caduti, il memoriale della guerra civile spagnola a San Lorenzo del Escorial, vicino Madrid.
Il Parlamento approva il decreto del governo Sanchez
La questione fu sollevata ad agosto dal governo Sanchez, e non mancarono le polemiche. Oggi però il decreto è passato in seduta plenaria con 172 deputati favorevoli, 2 contrari e 164 astenuti. Tra i parlamentari che hanno scelto di non votare ci sono stati, come già annunciato alla vigilia, quelli del Partito Popolare e i centristi di Ciudadanos. Il complicato processo che porterà all’esumazione e alla rimozione dei resti del ‘caudillo’ dal memoriale sarà portato a termine entro la fine dell’anno.
“Mancanza di rispetto e pace verso le vittime che risposano nel memoriale”
Quando fu proposto l’atto, il Governo dichiarò che “la presenza della tomba di Franco in quel luogo significa mancanza di rispetto e di pace per le vittime che vi sono sepolte”. Lo Stato fa sapere che si occuperà della nuova sepoltura soltanto se prima non lo farà la famiglia. Che, per tutta risposta, non ha intenzione di lasciare Franco nelle mani del Governo. “Certamente ci prendiamo noi cura dei resti di mio nonno. Non li lasceremo nelle mani del governo”. A parlare è Martinez Bordiu, nipote del dittarore, che ha inoltre aggiunto che la famiglia non si opporrà alla decisione del governo, pur essendo contraria.