Spagna, Sanchez: “Basta dogmi, senza solidarietà l’Ue è a rischio”

L'appello del premier spagnolo

Oscar Del Pozo / AFP in foto Pedro Sanchez

ROMA – “L’Europa sta soffrendo la sua maggiore crisi dalla Seconda Guerra Mondiale. I nostri cittadini stanno morendo o lottando per la propria vita in ospedali sovraffollati, a causa di una pandemia che rappresenta la più grande minaccia alla salute pubblica fin dall’influenza del 1918. L’Europa affronta una guerra diversa da quelle che siamo riusciti ad evitare negli ultimi settanta anni: una guerra contro un nemico invisibile che sta mettendo a dura prova il futuro del progetto europeo. Le circostanze sono eccezionali ed esigono atteggiamenti risolutivi: o siamo all’altezza delle circostanze o falliremo come Unione”. Così il premier spagnolo Pedro Sanchez in una lettera aperta a La Repubblica.

“Abbiamo bisogno di una solidarietà decisa. Perché la solidarietà tra europei è un principio basilare dei trattati dell’Unione. E si dimostra in circostanze come questa. Senza solidarietà non ci sarà coesione, senza coesione ci sarà disaffezione e quindi la credibilità del progetto europeo verrà gravemente danneggiata”, ha aggiunto.

(Segue).

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