MILANO (Tommaso Barra) – Il posticipo del Meazza di domani sera dirà molto, se non tutto, sui reali obiettivi di Inter e Napoli. Pensare che chi perda sia fuori dai giochi non è poi così azzardato. Se i nerazzurri sono alla ricerca di un posto in Champions League, i partenopei non vogliono darla vinta alla Juventus per lo scudetto – soprattutto dopo aver passato tutto il campionato in testa alla classifica. Luciano Spalletti, trainer dell’Inter, è una miscela di carica e preoccupazioni alla vigilia del match: “Il fattore San Siro può creare imbarazzo agli avversari ma anche a te. Quando hai tanto affetto ma anche aspettative addosso, si sente. Noi arriviamo da un periodo di passi falsi, quindi la nostra arrabbiatura è sicuramente superiore. Ci sarà da essere praticamente perfetti. La squadra di Sarri potrebbe dare spunti a chi dovrà decidere su quali concetti ripartire con il nostro calcio. Diciamo sempre che il calcio bello è quello che vediamo in tv dei campionati esteri, ma il Napoli è uno degli esempi migliori. Davanti loro sono fortissimi: hanno velocità, palleggio, tecnica, gol. Sono calciatori che sentono la porta, hanno la personalità di fare scelte importanti. Non mi sento di dire che però qualche giocatore del Napoli sia migliore dei miei, sono forti anche i miei”. E al “firmerebbe per un pareggio?”, Spalletti risponde senza indugi: “Non firmo per nessun risultato, aver paura di perdere non è mai una strategia. abbiamo bisogno di una vittoria per la complessità della classifica. Dobbiamo giocare per vincerla”.