Sparatoria al festival d’arte in New Jersey, un morto e 20 feriti

Due persone avrebbero aperto il fuoco in seguito a un litigio. Uno dei presunti attentatori è stato ucciso a l'altro arrestato. Il procuratore Angelo Onofri: "Sarebbe potuta essere una strage". La kermesse è stata annullata.

New Jersey, sparatoria al festival di Trenton per una lite
LAPRESSE / AFP PHOTO / DOMINICK REUTER

TRENTON – E’ di un morto e venti feriti il bilancio della sparatoria avvenuta nel New Jersey durante il festival “Art all night” di Trenton. Nella notte tra sabato e domenica due persone hanno iniziato a fare fuoco, scatenando il panico tra i presenti. Sedici persone sono state ricoverate per ferite da arma da fuoco, ha commentato il procuratore della contea di Mercer Angelo Onofri. Quattro di questi, tra cui un ragazzo di 13 anni, sono in condizioni critiche.  Secondo quanto riferito dal procuratore la sparatoria sarebbe nata in seguito a un litigio. Uno dei presunti aggressori è stato ucciso e l’altro arrestato.

Sangue al festival

Sono all’incirca le tre della notte tra domenica e lunedì, le otto secondo l’orario italiano, quando vengono sentiti i primi spari. Il panico si è scatenato tra gli oltre mille presenti dopo i colpi. “Pensavo che si trattasse di un’automobile guasta” ha raccontato Theresa Brown, lavoratrice agli stand della mostra. “Le indagini preliminari rivelano che diverse persone hanno sparato durante la manifestazione – ha dichiarato il procuratore Onofri – Nel corso della perquisizione sono state trovate diverse armi. Considerando lo spazio ristretto, il gran numero di persone presenti e il numero di colpi sparati sarebbe potuta diventare una vera tragedia”.

Le dichiarazioni della cittadinanza

La kermesse artistica sarebbe dovuta terminare il pomeriggio della domenica. Ma dopo la sparatoria l’evento è stato soppresso. “Siamo fortemente scioccati da quanto accaduto – hanno commentato sui social gli organizzatori del festival – Siamo profondamente angosciati. Il cuore ci duole e i nostri occhi sono appannati dalla lacrime. Ma il nostro impegno per costruire una città migliore, attraverso la creatività, l’ispirazione e lo spirito di comunione non svanirà mai. Non stanotte né mai”. Le sparatorie in luoghi pubblici sono diventate un vero e proprio fenomeno endemico, come racconta il sindaco di Trenton Eric Jackson: “Non si tratta di un atto casuale di violenza. Si tratta di un problema di salute pubblica” ha commentato il primo cittadino.

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