NAPOLI – I carabinieri hanno raccolto decine di intercettazioni. Una, agli atti nell’ordinanza, dimostra le capacità diplomatiche dei Troncone, difesi dai Frizziero e anche dai Saltalamacchia dopo gli spari davanti a un bar a Fuorigrotta. Registrata durante un summit in un appartamento il 12 aprile 2021. Gli spari furono attribuiti ‘a quelli della 99’, i Sorianiello. Secondo il gip, un momento significativo dell’incontro è stato l’intervento dei Saltalamacchia, non collegati né ai Frizziero né ai Troncone.
Hanno espresso il loro disappunto per la situazione, ribadendo l’importanza del principio di territorialità: secondo la loro visione, a Fuorigrotta dovrebbero comandare quelli di Fuorigrotta, a Bagnoli quelli di Bagnoli, con una netta demarcazione dei quartieri. Per il giudice per le indagini preliminari, questo intervento dimostra la capacità del clan Troncone di interagire anche con realtà più influenti, stringendo alleanze che possono portarli a contrapporsi a gruppi come i Sorianiello. Ieri mattina è arrivato il plauso dell’associazione antiracket Sos Impresa: il sostegno e la collaborazione dei cittadini sono fondamentali. Messaggio chiaro: la legalità e la giustizia prevalgono sulla violenza e sull’illegalità.