Spari contro Trump durante un comizio: ferito all’orecchio il tycoon, morto l’attentatore

È successo a Butler in Pennsylvania. Sembrava che avesse del sangue sul viso

La campagna presidenziale degli Stati Uniti è stata scossa da un episodio di violenza che ha avuto luogo sabato sera a Butler, in Pennsylvania. Durante l’ultimo comizio di Donald Trump prima della convention repubblicana, un cecchino ha tentato di assassinare l’ex presidente, causando panico e terrore tra la folla di sostenitori presenti.

Trump stava mostrando un cartello con le cifre degli ingressi di immigrati illegali negli USA quando sono stati uditi degli spari. L’ex presidente si è immediatamente nascosto dietro il podio mentre gli agenti del Secret Service si precipitavano sul palco per proteggerlo. Poco dopo, Trump è riemerso, sanguinante dall’orecchio destro, e ha incitato i suoi sostenitori a lottare, gridando “Fight! Fight!”.

La Risposta delle Autorità

Con il passare delle ore, i dettagli dell’attacco sono diventati più chiari. Secondo una dichiarazione del Secret Service, il sospetto assassino ha sparato diversi colpi verso il palco da una posizione elevata all’esterno del luogo della manifestazione. Gli agenti del Secret Service hanno neutralizzato il cecchino, che è poi deceduto. Durante l’attacco, uno spettatore è stato ucciso e due altri sono rimasti gravemente feriti.

Il presidente Joe Biden ha immediatamente contattato Trump, il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro e il sindaco di Butler, Bob Dandoy, per discutere dell’incidente. Biden ha poi fatto ritorno alla Casa Bianca, dove ha ricevuto un briefing aggiornato dal Dipartimento della Sicurezza Interna e dai responsabili delle forze dell’ordine.

La Reazione di Trump

Dopo l’attentato, Trump è rientrato a Newark per riunirsi con la famiglia. Margot Martin, vice capo delle comunicazioni di Trump, ha dichiarato su X: “Forte e resiliente. Non smetterà mai di combattere per l’America”, accompagnando il messaggio con un video che mostra l’ex presidente scendere dal suo aereo.

Identità del Sospettato

L’FBI ha confermato che il sospettato della sparatoria è Thomas Matthew Crookes, un ventenne di Bethel Park, in Pennsylvania. La notizia è stata riportata da NBC News la domenica mattina, citando l’ufficio dell’FBI a Pittsburgh.

Questo tragico episodio ha messo in luce la crescente tensione e divisione politica nel paese. La sicurezza dei candidati presidenziali e dei loro sostenitori è ora una preoccupazione primaria, e l’incidente potrebbe avere un impatto significativo sulla dinamica della campagna elettorale.

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