Spari dopo una lite per la viabilità. Ponticelli diventa zona rossa

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NAPOLI – Un uomo è rimasto ferito nel pomeriggio di ieri a Ponticelli dopo un litigio che sarebbe scaturito per motivi legati alla viabilità. Secondo le prime ricostruzioni, la discussione tra le due persone coinvolte è degenerata rapidamente in una sparatoria, con uno degli individui colpito e subito soccorso. I carabinieri sono intervenuti sul posto per cercare di ricostruire la dinamica dell’accaduto e risalire all’autore del gesto. La vittima è stata trasportata in ospedale. Questo episodio ha spinto il prefetto Michele di Bari a intensificare le misure di sicurezza contro l’ondata di violenza che sta attraversando la città, disponendo un potenziamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. “L’argomento”, si legge in una nota della Prefettura, “è stato inserito nel prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Inoltre, sempre ieri, il prefetto ha decretato una nuova ‘zona rossa’ nella VI Municipalità, sempre nel quartiere di Ponticelli. La decisione è motivata da una “situazione di ordine e sicurezza pubblica particolarmente delicata” dovuta a fenomeni di degrado e criminalità diffusa, che frequentemente sfociano in episodi di violenza, atti vandalici, abuso di alcolici, inquinamento acustico e deterioramento ambientale.

L’ordinanza “contingibile e urgente” si concentra in particolare sul centro storico della VI Municipalità, comprendendo corso Ponticelli, via Don Agostino Cozzolino e viale Margherita. La prefettura spiega in una nota che il provvedimento è stato adottato “in considerazione dei risultati positivi ottenuti con precedenti misure simili in altre aree della città e della provincia, nonché con l’obiettivo di fornire una risposta immediata ed efficace alle richieste di sicurezza dei cittadini”. La zona rossa introduce il divieto di stazionamento per individui che manifestano comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, rappresentando un concreto pericolo per la sicurezza pubblica e ostacolando la libera fruizione delle aree interessate. Il divieto si applica a soggetti già segnalati all’autorità giudiziaria per reati connessi a stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione e porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere. La questione riguarda la sicurezza urbana. Ponticelli è frequentemente al centro di fatti di cronaca per conflitti tra clan, ma anche per episodi di microcriminalità e violenta giovanile. Ora il quartiere è stato designato come “zona rossa” in applicazione del decreto sicurezza del governo di Giorgia Meloni.

La decisione è stata presa dalla prefettura in seguito al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Michele di Bari, con la partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi e dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, inclusi i comandanti della Polizia locale del Comune di Napoli e della Polizia Metropolitana. L’istituzione di questa nuova “zona rossa” riguarderà specifiche aree del quartiere che, come indicato nella nota, “presentano una situazione di ordine e sicurezza pubblica particolarmente critica a causa di fenomeni di degrado e criminalità diffusa, sfocianti spesso in episodi di violenza, atti vandalici, abuso di alcolici, inquinamento acustico e deterioramento ambientale”. Il provvedimento prefettizio interessa il centro storico della VI Municipalità. L’ordinanza stabilisce il divieto di stazionamento nelle zone indicate per individui che adottano comportamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti – costituendo un pericolo concreto per la sicurezza pubblica e ostacolando la libera e completa fruizione di tali aree.

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